Decreto natale

Niente feste in piazza, mascherine all’aperto, novità su 3° dose e green pass: la stretta contro il dilagare dei contagi

Approvato il Decreto che introduce una stretta in vista delle festività e motivata dall'incremento di contagi.

Il Decreto Natale è stato approvato all’unanimità dal Consiglio dei Ministri e cambia ancora una volta le regole per arginare la diffusione del virus. Dopo la riunione della Cabina di Regia che si è tenuta nel pomeriggio e che ha indicato la rotta al Governo. Green pass valido 6 mesi, obbligo di mascherina all’aperto anche in zona bianca, mascherina Ffp2 obbligatoria al cinema, al teatro, allo stadio, sui mezzi pubblici: queste le principali misure varate. Vediamo quali sono le decisioni prese e che tutti noi dovremo adottare.

 

OBBLIGO DI MASCHERINE ALL’APERTO E FFP2

L’uso del dispositivo di protezione diventa obbligatorio ovunque, anche in zona bianca, a partire dal 25 dicembre. Non solo: il Decreto introduce l’obbligo della Ffp2 sui mezzi pubblici, ma anche nei teatri, cinema, locali all’aperto, stadi, ecc. E questo fino al termine dello stato di emergenza, che al momento è fissato al 31 marzo. Si vieta pure il consumo di cibi e bevande, al chiuso, in cinema, teatri e nei palazzetti degli eventi sportivi.

 

NIENTE FESTE IN PIAZZA

Dalla data di entrata in vigore del decreto legge fino al 31 gennaio 2022 sono vietate feste ed eventi di piazza. Annullati dunque concertoni di Capodanno e feste di piazza.

 

GREEN PASS, LA DURATA PASSA DA 9 A 6 MESI

Dal 1 febbraio il certificato verde avrà una durata ridotta a 6 medi, e non più a 9.

 

SUPER GREEN PASS AL BAR

Si dovrà essere in possesso di super green pass, vale a dire essere vaccinati o essere guariti dal covid, anche per poter consumare al bar. Ma anche in ristoranti, locali ed enoteche al chiuso, anche per consumare cibi o bevande al banco.

 

TERZA DOSE DOPO 4 MESI E NON PIÚ 5

Tra le misure anche una nuova disposizione sulla dose booster, possibile dopo 4 mesi di distanza dal completamento del ciclo vaccinale e non più dopo 5. Con ordinanza del Ministro della Salute verrà ridotto il periodo minimo per la somministrazione della terza dose. La data di avvio dovrebbe essere quella del 10 gennaio.

 

DISCOTECHE CHIUSE FINO AL 31 GENNAIO

Fino al 31 gennaio prossimo le attività di sale da ballo e discoteche e attività similari resteranno chiuse. Po, una volta riaperte e fino al 31 marzo, per passare una serata in discoteca o in un locale da ballo o ancora partecipare a una festa in un qualunque locale aperto al pubblico, servirà aver fatto la terza dose oppure, chi ha completato il solo ciclo primario di vaccinazione, oltre al Super Green Pass dovrà presentare un certificato che attesti l’esito negativo di un tampone antigenico o molecolare.

 

SUPER GREEN PASS ANCHE PER MUSEI E PALESTRE

Dal 30 dicembre l’accesso a musei e luoghi di cultura, piscine, palestre e sport di squadra, centri benessere e centri termali, centri culturali, sociali e ricreativi, sale gioco, sale bingo e casinò sarà consentito solo a chi ha il super green pass, dunque solo ai vaccinati e ai guariti. Mentre finora bastava il green pass base.

 

TAMPONE PER INGRESSO IN RSA

Dal 28 dicembre al 31 gennaio i visitatori delle strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice dovranno avere il green pass “super” (solo guariti e vaccinati) ma se non ha effettuato la terza dose dovrà anche esibire un tampone negativo.

 

NIENTE OBBLIGO VACCINI PER I DIPENDENTI PUBBLICI

Nel testo approvato non è prevista l’estensione dell’obbligo vaccinale per i dipendenti della Pubblica Amministrazione. O meglio, la decisione è rinviata e non esclusa.

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