Giornata dell’emigrazione molisana nel mondo

Il Molise ha 6 nuovi ambasciatori: prof, artisti e l’imprenditore del vino che ha conquistato l’Australia

Si è celebrata al Castello Angioino di Civitacampomarano la settima edizione della Giornata dell’Emigrazione Molisana nel Mondo

Ci sono docenti, artisti e anche l’imprenditore che si è affermato in Australia. Tutti con un minimo comun denominatore: sono originari della nostra regione e sono diventati dei ‘pezzi grossi’ nei rispettivi settori di competenza. Sono sei i nuovi ambasciatori molisani nel mondo: sono stati premiati oggi nel Castello angioino di Civitacampomarano che ha ospitato la settima edizione della Giornata dell’Emigrazione Molisana nel Mondo. La cerimonia, prevista dalla legge regionale numero 12 del 30 giugno 2015, è stata organizzata dalla Presidenza del Consiglio regionale.

Lo spirito dell’iniziativa è assegnare il riconoscimento ai molisani residenti all’estero o in altre regioni italiane che hanno raggiunto rilevanti meriti accademici, culturali, politici, sociali, professionali.

Il presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone ha ricordato che “l’iniziativa è dedicata alle migrazioni di uomini, donne e intere famiglie che hanno portato lontano dalla loro terra d’origine le sensibilità, le voci e le speranze dei paesi del Molise, inserendosi in contesti di vita di altre popolazioni d’Italia e del mondo, tra nuove e diverse realtà culturali e sociali”.

ambasciatori nel mondo

Ecco chi sono nel dettaglio i protagonisti della serata a cui sono state consegnate le onorificenze di ‘Ambasciatori del Molise nel mondo’: Fabrizio Lemme, originario di Macchia d’Isernia, emigrato a Roma, avvocato, professore universitario di Diritto Penale dell’Economia, e insignito di diverse onorificenze da parte del Presidente della Repubblica. Invece è emigrato in Australia ma è originario di Sepino Stefano Maglieri: imprenditore vitivinicolo, è diventato uno dei produttori più affermati del continente australiano.

Invece Berardino Palazzo, originario di Baranello, emigrato negli Stati Uniti, è dipendente presso la Federal Reserve Board (la Banca centrale degli Stati Uniti) e docente a contratto di mercati finanziari presso la Georgetown University, autore di pubblicazioni in materia di finanza ed economia sulle più prestigiose riviste internazionali. Il riconoscimento è stato assegnato anche a due artisti: Alice Pasquini, originaria di Civitacampomarano, esperta di street art, pittrice, illustratrice e scenografa e a Edoardo Siravo, originario di Montaquila, attore e registra, fondatore della Compagnia teatrale Molise spettacoli e direttore artistico della Fondazione Savoia Arte.

Infine, è stato premiato Nicola Soldato, originario di Larino, emigrato in Belgio, distintosi per aver partecipato, durante la pandemia da Covid 19 alla stesura del cosiddetto “Temporary Framework” ed all’approvazione di alcune iniziative adottate dal Governo italiano per proteggere le imprese colpite dalle misure restrittive.

A consegnare le onorificenze i sindaci (o loro rappresentanti) dei rispettivi comuni di provenienza dei neo ambasciatori.

Hanno partecipato alla manifestazione anche il vice Presidente della Giunta regionale, Vincenzo Cotugno, il vice Presidente del Consiglio regionale Angelo Primiani e il presidente della Terza Commissione permanente Aida Romagnuolo, e il sindaco di Civitacampomarano Paolo Manuele. Ha coordinato l’evento il vice Presidente del Consiglio dei molisani nel mondo, Antonio D’Ambrosio, ex presidente del Consiglio regionale.

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