Il parere del ministero

Gemelli Molise al fondo svizzero, Governo non eserciterà il Golden Power

E’ una ipotesi molto remota, sebbene non del tutto impossibile, anche in considerazione del parere espresso dal Ministero che, pur riconoscendo gli asset strategici nell’acquisizione dell’ospedale di contrada Tappino, ritiene solide le garanzie offerte dal finanziere Petrarca. L’ultima parola sull’esercizio dei poteri sostitutivi spetta tuttavia al Consiglio dei Ministri, che deve esprimersi entro l’anno.

Il Governo Draghi non eserciterà il Golden Power sulla cessione del Gemelli Molise al fondo svizzero di Petracca, pur riconoscendo il valore degli asset strategici in relazione alla “mission” sanitaria che l’ospedale di contrada Tappino ricopre.

Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma sembra essere questa la chiara tendenza emersa dal Ministero in fase di analisi preliminare della vendita, con un parere che, secondo quanto riportato dalla Tgr della Rai, chiude alla possibilità di esercitare i poteri sostitutivi strategici. Il parere del Ministero non è vincolante, e l’ultima parola spetta al Consiglio dei Ministri, che dovrebbe pronunciarsi entro la fine dell’anno. Tuttavia la strada intrapresa finora non lascia presagire a possibili aperture sull’esercizio del Golden Power, vale a dire poteri speciali messi in campo per evitare speculazioni e trasformazioni di strutture ai danni del diritto collettivo ai servizi essenziali, dunque – in questo caso – mettere al riparo i servizi sanitari della popolazione molisana.

Secondo quanto valutato da Ministero alla Salute il fondo svizzero di Petracca ha fornito le garanzie adeguate per un proseguimento degli obiettivi di salvaguardia della salute caratteristici del Gemelli Molise, nato in convenzione col pubblico proprio per un miglioramento dell’offerta sanitaria sul territorio.

Va ricordato che è stato già stipulato un contratto preliminare tra il Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs e il gruppo responsabile Capital, al quale dovrebbe andare il pacchetto di quote maggioritarie pari a circa il 90% nel processo di cessione dell’azienda ospedaliera.

Il Governatore del Molise Donato Toma esattamente due mesi fa aveva annunciato l’interesse da parte della Regione Molise ad acquisire delle quote del Gemelli utilizzando i fondi previsti dall’articolo 20 della legge 67 del 1988, con l’obiettivo di giocarsi una chance per tutelare una struttura di eccellenza soprattutto per cardiochirurgia e oncologia all’interno del sistema sanitario molisano. A oggi però non risulta alcuna risposta alla richiesta di autorizzazione a presentare una proposta da parte del Commissario Governatore. La cessione del 90% delle quote del Gemelli al fondo svizzero del finanziare Petracca, che detiene il 100% delle azioni dei centri di riabilitazione Sanstefar, era stata ufficializzata alla fine di luglio scorso.

leggi anche
Gemelli reparto covid Campobasso
Si conclude la cessione
È ufficiale, ospedale Gemelli venduto al fondo svizzero: il passaggio il 4 marzo
commenta