Campobasso

Cda della “Pistilli”, Gravina conferma Testa e nomina il dottor Vecchione

L'avvocatessa 44enne si era dimessa ma era poi tornata sui suoi passi e figura nel decreto firmato dal sindaco. Dentizzi sostituito da Vincenzo Vecchione, residente a Ferrazzano

Asp “Don Carlo Pistilli”: ora c’è la nomina (di Palazzo San Giorgio) dei due componenti del Cda. E arriva dopo il terremoto che è seguito alla revoca dell’incarico da direttore del medico geriatra Mino Dentizzi.

Una storia ricca di colpi di scena: la revoca dell’incarico a Dentizzi, le dimissioni dell’avvocato Mariarita Testa (anche lei nel Cda) che è poi tornata sui suoi passi, il silenzio iniziale di Dentizzi rispetto al provvedimento che si è poi trasformato in una contestazione formale inviata a Gravina tramite lo studio Iacovino.

Al di là della cronaca dei fatti recenti, oggi pomeriggio il primo cittadino di Campobasso ha proceduto alla nomina dei due nuovi rappresentanti del Comune in seno al Cda della casa per anziani “Don Carlo Pistilli”. Torna in carica la dimissionaria Mariarita Testa, 44 anni, avvocato Campobasso e arriva Vincenzo Vecchione nato in provincia di Avellino, residente a Ferrazzano di 60 anni.

Sono i due noni che l’amministrazione Gravina ha ritenuto idonei ed affidabili circa le competenze e le capacità a rappresentare gli interessi del comune in seno al Cda della Casa “Pistilli” in coerenza con gli indirizzi formulati dal consiglio comunale tramite la delibera numero 1 del 2020.

Il sindaco nel decreto precisa anche i compiti, perseguendo la strada che aveva iniziato con Dentizzi e dunque Testa e Vecchione dovranno inviare al sindaco una relazione annuale sull’andamento della gestione aziendale e sullo stato di attuazione dei piani aziendali.  Dovranno adoperarsi affinché (previo studio di fattibilità) si giunga all’eventuale attivazione della Rsa e della Rp e a favorire ogni iniziativa possibile di raccordo con altre realtà sociali già che operano sul territorio.

E Gravina ribadisce per iscritto, anche nel decreto di nomina che “i rappresentanti di palazzo San Giorgio in seno al Cda si impegnino a nominare un direttore”. E riporta a questo punto la normativa che prevede questa figura all’interno della struttura: “L’articolo 9 del decreto legislativo 207 del 2001, l’articolo 9 della legge regionale numero 23 del 10 agosto 2007 nonché le altre norme che disciplinano la materia oltre allo Statuto della Pistilli”.

 

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