Turismo ferroviario

Un treno d’epoca per scoprire le bellezze di una volta e le attrazioni moderne: arriva il Molise Express

Sabato 11 dicembre il primo viaggio di lancio: da Termoli prima fermata a Casacalenda con visita al museo Maack, poi sosta lunga a Campobasso e al ritorno tutti a Larino per le luminarie prima del rientro sulla costa grazie all'iniziativa dell'associazione Le Rotaie e di Fondazione FS Italiane

Un treno d’epoca per un viaggio fra il Molise di una volta e i gioielli turistico-culturali di oggi. È l’iniziativa annunciata nelle scorse ore e che vedrà il suo lancio ufficiale il prossimo 11 dicembre: prende il nome di Molise Express, nuovo progetto di turismo ferroviario.

“Nell’attività ormai ultradecennale di promozione e valorizzazione della cultura ferroviaria e di viaggio, l’associazione LeRotaie e Fondazione FS Italiane promuovono per la prima volta un itinerario con treno d’epoca sulla ferrovia Termoli-Campobasso.

Sabato 11 dicembre, con partenza alle 9.30 da Termoli, un convoglio storico di Fondazione FS Italiane composto da carrozze Terrazzini e Centoporte percorrerà la tratta che attraversa la provincia di Campobasso lungo la valle del Biferno risalendo verso il valico di Campolieto, facendo tappa al mattino a Casacalenda per l’accoglienza della comunità locale e per visitare il paese sede del MAACK – Museo all’aperto d’arte contemporanea Kalenarte, con successiva sosta nel capoluogo molisano e nel pomeriggio, con le luci della sera, a Larino per le suggestive luminarie artistiche di Natale nel centro storico”.

Gli organizzatori spiegano come si è arrivati a questa interessante iniziativa di promozione turistica. “L’idea è nata negli ultimi mesi e si è concretizzata domenica 7 novembre in un incontro che la nostra associazione ha avuto a Casacalenda con la sindaca Sabrina Lallitto, che ha subito sposato l’iniziativa mettendosi a disposizione per fare da raccordo con le amministrazioni delle località coinvolte nell’itinerario di giornata, Termoli, Campobasso e Larino”.

Quella sul Molise Express sarà nelle intenzioni “una giornata speciale, l’unica prevista nell’anno 2021 per il treno in convenzione tra la nostra associazione e la Fondazione FS Italiane, che vuole essere un chiaro segnale di sprono e di lancio di un nuovo progetto turistico per il 2022 in Molise che possa valorizzare al meglio un territorio ricco di bellezze, attraversato da una linea ferrata attualmente aperta al traffico regolare ma non ancora adeguatamente sfruttata e calibrata verso le esigenze delle comunità residenti.

Il messaggio è chiaro: laddove vi sono infrastrutture ferroviarie attive, vanno utilizzate, fatte conoscere e soprattutto riavvicinate al contatto con le persone, siano esse lavoratori pendolari, studenti o turisti.

Per la giornata di sabato 11 dicembre, che sarà una vera e propria festa del treno e della ferrovia, chiamiamo a raccolta nelle stazioni di tutte le località coinvolte le comunità residenti per salutare il fischio del treno: sarà un’occasione non solo per i viaggiatori a bordo di ammirare le bellezze del territorio molisano e di conoscere i luoghi di sosta, ma anche per amministratori e operatori locali di stringersi attorno al grande valore e potenziale che questa tratta ferroviaria porta con sé, con l’ambizione di farla scoprire ed emergere alla ribalta del panorama del turismo ferroviario nazionale, così come avviene già da tempo su altri fortunati esempi di linee rinate grazie a progetti di destinazione turistica che Fondazione FS Italiane ha avviato in sinergia con operatori ed enti locali”.

 

Ecco tutte le informazioni per sabato 11 dicembre:

Prenotazioni, dal 12 novembre su www.lerotaie.com – prenotazioni@lerotaie.com

Orari (possono subire variazioni in sede di conferma ufficiale)

Termoli – 9.30

Casacalenda – 10.40 – 12.10

Campobasso – 13.15 – 16.00

Larino – 17.20 – 19.40

Termoli – 20.15

 

In foto: il treno storico del 4 marzo 2012 Campobasso-Isernia-Sulmona, il primo di una lunga serie!

leggi anche
Torna la luce
Dopo due anni tornano le magiche Luminarie di Larino. “Natale di speranza”