La Magnolia Campobasso centra la partita perfetta e riesce a fare l’impresa. Cade la storica formazione della Umana Reyer Venezia, campione in carica con scudetto sul petto. Le rossoblù sono riuscite a rimontano lo svantaggio accumulato nel secondo periodo sfornando una rimonta entusiasmante per le tante persone accorse sugli spalti dell’Arena di Selvapiana.
Inizio abbastanza equilibrato, in cui le due squadre attaccano ma tenendo un occhio importante sulla fase difensiva. Il 17-16 conferma proprio quanto detto. Nella seconda porzione è Venezia a dare l’impressione di far sua la partita: il parziale è favorevole di 9 punti, si va al riposo lungo sul 29-37 in favore del team di Mazzon.
Al rientro però le campobassane cambiano passo mettendo letteralmente alle corde le rivali. Ben 29 punti uno dietro l’altro, contro i soli 12 delle venete che non possono che annaspare e chiudere il terzo periodo sul 58-49. Ma non sono stese a terra, anzi. La reazione ospite c’è e mette paura alle rossoblù che però si difendono con le unghie e con i denti portando a casa due punti importantissimi per le zone alte della classifica e che rimarranno nella storia.
MAGNOLIA CAMPOBASSO 74
UMANA REYER VENEZIA 71
(17-16, 29-37, 58-49)
MAGNOLIA CAMPOBASSO: Premasunac 8, Trimboli 5, Chagas 8, Gray 27, Parks 10, Togliani 3, Nicolodi 8, Del Sole, Quinonez 5, Trozzola, Amatori, Egwoh.
ALL.: Sabatelli
UMANA REYER VENEZIA: Bestagno 13, Carangelo 2, Thomton 15, Anderson 21, Gueye 20, Madera, Matteucci, Smorto, Attura, Penna.
ALL.: Mazzon
ARBITRI: Moretti, Nocera e Culmona.
FOTO GIUSEPPE TERRIGNO
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