Dal murale alla strada, in un omaggio unico. Da oggi a Termoli esiste ‘Viale Pietro Mennea’, un tratto che collega via Maratona con via dello Sport, dalle parti dello stadio ‘Gino Cannarsa’.
La cerimonia si è tenuta nella tarda mattinata di venerdì 19 novembre, e segue di circa tre mesi la realizzazione di un murale col volto dello storico atleta di Barletta, campione olimpico e recordman mondiale nei 200 metri, su una palazzina dello Iacp.
Un’opera che ha il pregio di riqualificare un intero quartiere e che oggi ha avuto un seguito istituzionale. La targa che porta la scritta ‘Via Pietro Mennea’ è stata scoperta dal sindaco Francesco Roberti, affiancato da Manuela Olivieri, moglie e presidente della “Fondazione Pietro Mennea” e da Ruggiero Mennea, cugino del campione, referente della stessa Fondazione.
Ad aprire la cerimonia, cui hanno preso parte una scolaresca del plesso di via Maratona, amministratori locali e regionali, il presidente del Coni Molise e i rappresentanti delle associazioni di atletica di Termoli, è stato l’assessore allo Sport Michele Barile che ha ringraziato chi ha contribuito all’opera e dato la parola alle associazioni sportive e all’architetto Silvestro Belpulsi, dirigente comunale e papà di Fabio Belpulsi, l’artista autore del murale.
L’artista ha inviato infatti una lettera con la quale ha spiegato cosa lo ha spinto a realizzare l’opera, sottolineando l’importanza dell’arte e di forme di espressione culturale. “A Mennea va la mia gratitudine per il senso di rivalsa e di resilieanza che mi ha lasciato”.
Il sindaco Francesco Roberti ha indicato l’atleta, scomparso nel 2013, come modello da seguire per i sacrifici e la dedizione, rivolgendosi in particolare agli alunni. “La sua prima gara fu qui, Termoli è stata di buon auspicio per la sua carriera”.
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