La commemorazione

Il Molise si ferma per celebrare la Giornata della Memoria per il dramma di San Giuliano

Le celebrazioni istituzionali per la triste ricorrenza di quanto avvenne 19 anni fa. "Una ferita ancora aperta"

È stata celebrata questa mattina la Giornata della Memoria, istituita con la legge regionale n. 29 del 12 novembre 2003, quale occasione di riflessione e di approfondimento delle problematiche relative a quanto verificatosi il 31 ottobre 2002 a San Giuliano di Puglia, e dunque alla protezione civile, alla prevenzione, alla sicurezza e alla tutela del mondo dell’infanzia.

consiglio regionale commemorazione giornata memoria san giuliano 21

Prima, in mattinata, la seduta straordinaria a Palazzo d’Aimmo, seguita dalla tradizionale cerimonia a San Giuliano di Puglia, dove il presidente della Regione Donato Toma, accompagnato dal sindaco Giuseppe Ferrante, si è recato davanti alle lapidi degli Angeli e ha apposto su ciascuna di esse un cestino floreale.

toma cimitero giornata memoria san giuliano 21

Alle 11.32, i trenta rintocchi della campana nel piccolo cimitero hanno ricordato solennemente ciò che avvenne nel corso di uno degli eventi più tragici che la storia del Molise annoveri: ventisette bambini, insieme alla loro maestra e ad altre due persone, furono strappati alla vita.

campana cimitero giornata memoria san giuliano 21

Dal cimitero il corteo, cui hanno preso parte tra gli altri il presidente della Provincia Roberti e tanti sindaci oltre ad amministratori regionali, ha raggiunto il Parco della Memoria, che circonda l’area della Scuola elementare “Francesco Jovine” dove avvenne il crollo dell’edificio. Qui si è proceduto all’intonazione del “silenzio” e alla deposizione delle corone.

corteo giornata memoria san giuliano 21

“Oggi è la giornata della commemorazione, del silenzio, del cordoglio – il commento del governatore -, una giornata per non dimenticare, perché dal ricordo nasca la consapevolezza che quanto accaduto non abbia più a ripetersi. Ecco perché la Giornata della Memoria, al di là ogni altro significato, deve indurre ciascuno di noi, chiamato ad amministrare la cosa pubblica, a fare una seria riflessione, al netto di enfasi e retorica, sullo stato attuale degli edifici scolastici, la cui messa in sicurezza deve rappresentare una priorità per chi governa”.

toma giornata memoria san giuliano 21

“Purtroppo il 31 ottobre 2002 ha segnato la vita di tutti noi di San Giuliano di Puglia, una piccola comunità serena, come ce ne sono tante in Italia, e oggi, a distanza di 19 anni, la ferita è ancora aperta e difficilmente si potrà rimarginare”. Così Giuseppe Ferrante, sindaco del paese molisano dove la mattina del 31 ottobre 2002, con il terremoto di magnitudo 5.4 alle 11.32, crollò la scuola ‘Jovine’, provocando la morte di 27 bambini e della maestra Carmela Ciniglio.

toma ferrante giornata memoria san giuliano 21

“Intere generazioni sono state strappate ai loro affetti e tanti ragazzi portano addosso i segni di quella sciagura – ha proseguito il sindaco -. Noi adulti saremo sempre in debito morale verso questi piccoli angeli che non siamo stati in grado di proteggere e il modo migliore per ricordarli è che il loro sacrificio non sia stato vano. Proprio da questa tragedia è iniziato un percorso finalizzato alla sicurezza degli edifici scolastici in Italia, che ad oggi, secondo i dati della Protezione Civile, ha portato alla verifica sismica di oltre 2.300 edifici scolastici e al finanziamento di 255 interventi di adeguamento sismico. Questi dati sono incoraggianti – ha concluso Ferrante – ma la strada da percorrere è ancora tanta, tutto ciò ci fa ben sperare per un futuro sicuro per i nostri bimbi”.

parco della memoria san giuliano 21
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