Dal 1° al 28 ottobre (per ora) i turni nel reparto salva-vita dedicato al cuore sono ridotti al lumicino per mancanza di medici. Il 118, calendario alla mano, costretto a trasferire da Termoli e dintorni i pazienti con sospetti ictus, ischemie e infarti al Cardarelli, che dista una media di 50 minuti di ambulanza. Un problema serio per il trattamento delle patologie tempo-dipendenti. In caso di infarto acutissimo le probabilità di non salvarsi aumentano: è uno degli effetti collaterali devastanti dello smantellamento del San Timoteo.
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