La polemica

Termoli dà la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto ma l’opposizione attacca: “Perché ora sì e a Liliana Segre no?”

Approvata quasi all'unanimità il provvedimento ma centrosinistra e M5S fanno notare l'incongruenza: "Per la senatrice vi opponeste e ora?". Centrodestra: "Diamo valore al sacrificio di tanti termolesi in guerra"

È stato un consiglio comunale lampo quello che si è svolto stamane 17 settembre a Termoli. Uno solo dei sei argomenti all’ordine del giorno ha trovato discussione fra maggioranza e opposizione, vale a dire la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto che è stata conferita con 21 voti favorevoli su 22 presenti, cioè quelli di tutto il centro-destra e del centrosinistra oltre che degli esponenti delle Movimento Cinque Stelle.

Unica a non votare il provvedimento fra i presenti l’esponente della Sinistra Marcella Stumpo che ha definito “inutile e limitante rispetto ai valori universali del Milite Ignoto” il provvedimento preso a livello locale e non ha partecipat al voto.

Ma la polemica seppur molto lieve ha riguardato il fatto che le opposizioni hanno ricordato alla maggioranza come quasi due anni fa, nel dicembre 2019, il centrodestra negò per presunte ragioni tecniche la discussione sul conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre, deportata e sopravvissuta ad Auschwitz, come simbolo di tutti coloro i quali hanno subito l’abominio dei campi di concentramento nazisti.

“Siamo d’accordo nel conferire al Milite Ignoto la cittadinanza onoraria, ma se per Liliana Segre ci avete detto che non c’erano le ragioni tecniche e regolamentari per conferirle lo stesso riconoscimento, adesso questi requisiti mancherebbero anche per il Milite Ignoto” ha affermato Manuela Vigilante, esponente del Partito Democratico che come tutto il centro-sinistra e parte del Movimento 5 Stelle ha fatto ritorno oggi in presenza nella sala consiliare dopo circa un anno e mezzo e di partecipazione on-line ai Consigli comunali a causa della pandemia.

A dare man forte alle tesi di Vigilante sono intervenuti anche l’altro dem Oscar Scurti, secondo cui “la maggioranza o sbagliava prima o sbaglia adesso” e Ippazio Stamerra del M5S. “Un simbolo universale può essere anche una persona in vita che rappresenta chi ha sopravvissuto uno sterminio. Se diamo la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, non vedo perché non è stata data a Liliana Segre”.

Hanno risposto a queste critiche sia il consigliere comunale di maggioranza Nico Balice che l’assessore Michele Barile. “Tutti riconoscono il valore di Liliana Segre – ha detto Balice – ma il Milite Ignoto rappresenta in questo caso persone collegate a Termoli, partite da Termoli e morte in guerra”.

Per l’assessore Barile “si tratta di un’iniziativa sostenuta dall’Anci a cui hanno creduto molti Comuni. È un progetto nobile che vede riconosciuti i sacrifici dei termolesi in guerra”.

Sono filati via senza alcun intervento – per un totale di mezz’ora di seduta o poco più – gli altri argomenti all’ordine del giorno. fra cui il riconoscimento di diversi debiti fuori bilancio, una modifica al Piano triennale delle opere pubbliche per poter realizzare dei lavori di messa in sicurezza di alcune scuole comunali e infine la variante al Piano Regolatore per l’ampliamento del cimitero comunale.

A margine del consiglio comunale l’assessore Michele Barile ha voluto rimarcare l’importanza del conferimento della cittadinanza onoraria al simbolo delle vittime di tutti i conflitti armati, provvedimento col quale Termoli aderisce al progetto sostenuto dall’Anci, dal Gruppo Medaglie d’oro al Valore Militare d’Italia e dalla Legione Carabinieri Abruzzo e Molise.

Il progetto è finalizzato ad onorare i festeggiamenti del Centenario del Milite Ignoto che si terranno il prossimo 4 novembre.

“Con il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto – ha spiegato l’assessore allo Sport, Cultura e Turismo Michele Barile -, il Comune di Termoli ha voluto onorare tutti coloro hanno perso la vita durante i conflitti armati del ‘900 ed in particolare ai nostri concittadini che hanno sacrificato la loro vita lottando per la libertà e per la democrazia.

Ringrazio il sindaco ei i consiglieri comunali che hanno votato favorevolmente il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto e colgo anche l’occasione per ringraziare la Legione Carabinieri Abruzzo-Molise, in particolare il Comandante Luogotenente Filippo Cantore per aver sostenuto questa iniziativa già adottata da molti comuni italiani”.

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