Martedì 28 settembre, on-line in diretta FB sulla pagina ufficiale del premio, si svolgerà la premiazione delle opere selezionate per la VII edizione del Premio Letterario Nazionale CRÊUZA DE MÄ, F. DE ANDRÈ ideato, promosso e organizzato dall’Associazione culturale “Crêuza de mä – Pietracatella”.
I 16 finalisti, su 213 componimenti in narrativa e scrittura che hanno partecipato ispirandosi ad un’immagine tratta dal repertorio del cantautore genovese, quest’anno saranno premiati alla presenza da remoto di Vauro Senesi e Giorgio Gori.
Il vignettista Vauro è padrino della giuria e del Premio da diverse edizioni. Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, è anche consigliere della Fondazione F. De André onlus di Milano.
Durante la premiazione interverranno anche Giuliano Malatesta, scrittore, giornalista e autore del libro “La Genova di De Andrè”, e Pasqualino Di Bello, giornalista molisano e giurato.
A moderare l’incontro la giornalista Arianna Pasquale.
Inoltre, i testi dei vincitori saranno reinterpretati dall’attore e giurato Marco Caldoro.
Nel corso dell’incontro saranno premiati i vincitori per la categoria adulti. Ai vincitori di entrambe le sezioni, poesia e narrativa, andranno rispettivamente 300 euro al I classificato, 100 euro al II e al III classificato. Oltre ad attestato e targa per tutti i partecipanti. Per la categoria studenti un buono acquisti libri, una targa e un attestato di partecipazione (per il primo, secondo e terzo posto di entrambe le sezioni). Inoltre da quest’anno è previsto un premio di 200 euro alla Scuola Secondaria di Secondo Grado che partecipa con più studenti (da utilizzare per acquisto libri e materiale didattico). Anche quest’anno il premio vedrà la partecipazione di una Giuria Popolare che darà una menzione speciale per entrambe le categorie Adulti e Studenti.
IL PREMIO
Gli oltre 230 elaborati pervenuti da tutta Italia (una partecipazione da record) sono stati selezionati da una giuria composta da professori e personalità esperte nel campo della poesia e della prosa. I componimenti della VII edizione vertono sul tema della solitudine come condizione da cui fuggire o da ricercare (anche nell’ottica Covid e post Covid).
Un’immagine di F. DE ANDRÉ costituente il leitmotiv della settima edizione del premio letterario ed è la seguente: (…) C’è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo (…), da Il Bombarolo del 1973, coautore G. Bentivoglio.
I finalisti di questa edizione provengono dalla Lombardia, Veneto, Liguria, Umbria, Lazio, Campania, Emilia Romagna, Abruzzo, Sicilia e Molise.
ELENCO DEI FINALISTI (in ordine alfabetico)
Adulti Narrativa:
Federica Angelone – Il coraggio di non essere più solo
Mario Eleno – Nella città di Genova
Fabio Tittarelli – Innocenza
Dante Zucchi – La compagna fedele
Adulti Poesia:
Brenda Arcari- Sono un vulcano indeciso
Anna Maria Lavarini – E l’è par quela
Renzo Piccoli– Domani
Rodolfo Vettorello – Un disconoscimento intenzionale
Studenti Narrativa
Chiara Coppo – Una vigilia
Cristina De Luca – Via del Campo
Rita Iodice – I quattro rintocchi
Samuele Pecorari – Aiquing Wansui
Studenti Poesia
Riccardo Bifulco – La Musa bifronte
Chiara De Cillis – Avrebbero dovuto dirmelo prima
Rachele Lupi – Io e me
Sara Brescia Morra – Come te lo spiego
Le opere sono state valutate dalla giuria tecnica composta da nomi e volti noti nel panorama culturale italiano curatori, educatori ed esperti nel campo dell’arte, della letteratura, prosa e poesia, giornalisti e critici oltre a professori universitari, tra i quali:
LA GIURIA
Padrino e giurato d’eccezione:
Vauro Senesi vignettista, scrittore, editore, personaggio televisivo e attore italiano
David Riondino – cantautore, attore, regista e scrittore italiano
Brunella Santoli – Direttore Artistico di “Ti racconto un libro” e del Premio Letterario M. Buldrini“
Patrizia Traverso – autrice di racconti fotografici
Carlo De Rita – prof. Sociologia Giuridica – Seconda Università di Napoli
Vincenzo Di Nuoscio – prof. Filosofia della scienza – Università del Molise
Antonio Fanelli – Istituto Ernesto de Martino e prof. Università degli Studi di Firenze
Giuseppe Iglieri – prof. di Storia Contemporanea – Università degli Studi di Cassino
Gabriella Di Rocco – prof.ssa di Archeologia – Università LUMSA di Roma
Filippo Massari – giornalista e già caporedattore RAI TGR
commenta