I carabinieri di Trivento durante un servizio di controllo del territorio si sono imbattuti in un 84enne, che in barba alla disciplina delle bruciature, munito di tanica era intento nel bruciare i residui della recente potatura, in area privata, immediatamente confinante con una zona boschiva di sua proprietà.
Il fatto che l’incendio fosse di dimensioni ridotte e il non imminente pericolo, sono costati all’agricoltore una sanzione fino a 600 euro e l’immediato ripristino dello stato dei luoghi alla presenza della pattuglia dell’Arma. Dalla Compagnia Bojano si sottolinea “quanto sia importante evitare comportamenti sconsiderati o superficiali nella considerazione che si possa riuscire a gestire, poiché sono molteplici le variabili che possono intervenire e far volgere al peggio una situazione all’apparenza gestibile, specie se si tratta di fiamme libere e zone boschive. Si rimarca – ancora una volta – l’importanza delle denunce e delle tempestive segnalazioni al 112, sia di episodi di illegalità, ai quali il certosino ed incessante lavoro dei Carabinieri cerca di porre argine, sia di mere informazioni su movimenti sospetti di veicoli o persone”.
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