Tra i campioni più amati della pallavolo, capostipite di quella generazione di fenomeni che vinse tutto (o quasi) negli anni ottanta e novanta. Andrea Lucchetta, ora commentatore sopraffino e pirotecnico, è stato oggi a Campobasso per una sorta di promozione del volley tra i più giovani. Piazza Vittorio Emanuele si è trasformata in tanti piccoli campetti: reti, palloni, divise e soprattutto entusiasmo e tanti sorrisi.

Trionfatore agli Europei, ai Mondiali, tre volte nella World League, ‘Lucky’ non ha perso un briciolo della sua adrenalina: dal campo alle telecronache al fianco di Maurizio Colantoni, con il quale ha emozionato nel raccontare l’Italia che si è laureata campione d’Europa prima al femminile poi al maschile. “Abbiamo il tricolore nel cuore e soprattutto i due successi delle nazionali di pallavolo – dice in una diretta su instagram –. Ma qui si parla di volley S3 al parco. C’è una bella piazza, mi trovo a Campobasso”.

“Questi ragazzi sono pronti a schiacciare, ogni singola allenatrice ha un gruppo di ragazzini pronti – spiega il brillante telecronista che spesso fa entusiasmare e tiene attaccati alla tv milioni di sportivi italiani –. Magari abbiamo qui nuovi palleggiatori, palleggiatrici, centrali per la nazionale del futuro”. L’obiettivo principale? “La mia volontà è di continuare a fare promozione per questo sport, conquistando territori per divulgare quanto sia importante divertirsi con il gioco della pallavolo. E quindi utilizzare la mia professionalità, una preparazione che tranquillamente mi avrebbe garantito di fare il tecnico, per allenare le nuove generazioni”.

Ecco perché nelle sue telecronache “mi rivolgo al popolo che sta nelle piazze. La mia voce deve arrivare nel divano di casa con un linguaggio divertente”.

Anche il Comune capoluogo ha portato il proprio saluto a Lucchetta, che tra l’altro è stato compagno di squadra di Pasquale Gravina, indimenticato campione campobassano di pallavolo: “Per noi è bellissimo tornare a godere la piazza con i bambini – dice la vicesindaco Paola Felice –. Ci fa piacere essere qui con voi”.