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Tributi per la sanità, la Regione ‘scopre’ 13 milioni non spesi negli ultimi 5 anni

A breve inoltre il Governo dovrebbe erogare i 30 milioni spettanti al Molise per mancato versamento delle premialità. La Giunta guidata dal presidente Donato Toma ha anche dato il via libera all'impiego di risorse Fsc per stanziare 600mila euro per il progetto “Molise Contamination–Lab”

Come e se sono state impiegate le risorse derivanti dal pagamento dei tributi regionali (bollo auto e Irpef, ad esempio) destinati per coprire la spesa sanitaria? E’ quello che ha voluto accertare la Regione Molise che ha avviato un piano di ricognizione relativamente al quinquennio 2016-2021. Di tale operazione ha preso atto la Giunta guidata dal presidente Donato Toma. E ieri – 12 agosto – nel corso dell’ultima seduta è stata approvata una delibera (la numero 271) con cui vengono certificati che ci sono 13 milioni e 612mila euro di “fiscalità non impegnata”, come riferiscono dall’ente in una nota.

In pratica negli ultimi 5 anni Palazzo Vitale non ha utilizzato tutti i soldi incassati: 58 milioni  su 44, in pratica i proventi della tassazione regionale destinati alla sanità che non sono stati spesi. Una buona notizia considerando l’enorme debito che il neo presidente-commissario ad acta Donato Toma sarà chiamato a ripianare dopo la nomina da parte del Governo.

Nella delibera quindi la Giunta ha assegnato alle struttura regionali competenti in materia sanitaria e di bilancio di definire “un Piano di copertura per il prossimo triennio del valore della fiscalità non impegnata, relativa agli anni 2016-2017-2018, pari a 13.612.916 euro, fermo restando la compatibilità con gli equilibri di bilancio”.

Inoltre, stando alle indiscrezioni trapelate in queste ore, a breve il Governo dovrebbe erogare i 30 milioni spettanti al Molise per mancato versamento delle premialità.

L’Esecutivo, inoltre, ha attivato risorse del FSC, pari a 600mila euro per il finanziamento del progetto “Molise Contamination–Lab”. “L‘intervento – spiega il governatore – ha la finalità di valorizzare e sostenere l’attrazione di talenti e la ripresa innovativa della regione Molise che è stata gravemente colpita dalla situazione di emergenza generata dalla pandemia di COVID-19 e dalla crisi di carattere economico e sociale, conseguenza dell’emergenza sanitaria. Lo scopo del Laboratorio è promuovere la cultura dell’imprenditorialità, della sostenibilità e dell’innovazione, stimolare la nascita e la crescita di nuove imprese innovative e potenziare l’ecosistema locale”.

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