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Sanità: il governo continua con il commissariamento e le spartizioni politiche

Anche questo giro il governo nella regione Molise dove la sanità privata fa da padrona continua il discorso con i piani di rientro nominando un nuovo commissario e niente poco di meno che sceglie il presidente della Regione di marca Forza Italia. Quindi di fatto, ancora nomine politiche, prima Giustini quota Lega , De Grassi invece di Leu ,spartizioni di nomine partitiche ,mentre i molisani sono destinati ancora a subire un massacro sul diritto alla salute.
Dello stesso partito il presidente di regione nonché oggi commissario ad acta , idem per il patron della sanità privata iva compresa di parentela stagionata in consiglio regionale . Sarà sicuramente un caso o sarà una strategia di intesa per il bene comune.
Intanto il governo sa bene che l’ex commissario ad acta Giustini aveva evidenziato che buona parte dei soldi dei molisani ,debitori dello stato, non venivano restituiti per ripianare il famoso debito sulla sanità ma venivano usati dalla regione per altri scopi gestionali , quindi il nuovo commissario ad acta dovrebbe saperne qualcosa.
Lo stato sa ma continua a spremere i molisani senza risoluzione e senza diritti.
Rinnoviamo intanto la necessità di uno sciopero generale da tenersi in Molise in autunno per il diritto alle cure e alla salute pubblica.

Coordinamento SOA
Sindacato Operai Autorganizzati

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