10 e 11 settembre

Il mondo dopo la pandemia: dal lavoro al cibo, il Festival del Sarà rimette il futuro al centro del confronto

Antonello Barone presenta l’edizione 2021 della manifestazione che negli anni ha messo insieme idee e prospettive e oggi guarda all’avvenire grazie al vaccino. “Felici di tornare in piazza insieme alla gente”

Il Festival del Sarà torna e si ‘riprende’ la piazza. Sarà infatti Piazza Duomo la cornice dell’edizione 2021, la sesta in assoluto, della manifestazione che in questi anni ha cercato il dialogo fra mondi diversi per capire come sarebbe stato il nostro futuro. Ora l’occasione è data da un mondo cambiato dalla pandemia e dal vaccino e che appare in transizione.

Questa la parola chiave dell’edizione presentata stamane e prevista per il 10 e 11 settembre a Termoli: transizione intesa in chiave digitale, energetica, culturale e alimentare.

festival sarà 25 luglio

“Torniamo in piazza nella nostra cornice naturale, a contatto col pubblico ma nel rispetto delle norme di sicurezza” ha esordito Barone. Si potrà accedere soltanto con prenotazione e Green Pass, con 90 posti a sedere in piazza. In caso di maltempo la manifestazione traslocherà in sala consiliare e sarà solo on line, senza pubblico in presenza.

“Saranno due giornate molto intense – ha detto Barone – con ospiti importanti come il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini -. Il dialogo resta importantissimo in questo momento di passaggio da una società all’altra”.

Fra gli intervenuti alla presentazione ha preso la parola Maria Cristina Magnocavallo, presidente di Opi Molise. Alla figura degli infermieri e al loro ruolo durante la pandemia sarà infatti dedicato uno spazio nella giornata di sabato 11 settembre.

“Il nostro vuole essere anche un appello a vaccinarsi. Fare prevenzione è importante e rientra nel nostro ruolo”. L’assessore comunale al Turismo e alla Cultura, Michele Barile, ha sottolineato che “il Festival affronterà temi di grande attualità e ospiti di livello nazionale e internazionale che daranno un validissimo contributo”.

In collegamento on line è intervenuto Paolo Valente, segretario generale Anir Confindustria. “Da parte nostra un grande plauso all’iniziativa. Ci interessa proseguire una riflessione sull’alimentazione perché notiamo che c’è molta mistificazione”.

Festival del sarà 2021 presentazione

Il consigliere comunale Nicola Malorni, vice presidente dell’associazione nazionale ‘Città dell’olio’ ha parlato del cortometraggio ‘Gocce’ del regista Simone D’Angelo che verrà proiettato in chiusura del Festival. “Il Covid ci ha insegnato quanto sia importante recuperare la ruralità, il turismo lento, ambiti e aree che avevamo trascurato come una passeggiata fra gli uliveti e le degustazioni nei frantoi”.

Infine il presidente del Cosib Roberto Di Pardo, al quale Barone ha chiesto della Gigafactory di Fiat, ricordando come fra gli ospiti chiamati a parlare durante il Festival c’è anche Davide Guerra, direttore dello stabilimento Stellantis di Termoli. “È vero, prima dell’annuncio sulla Gigafactory c’era un po’ di apprensione. Con questo investimento si recupereranno molti posti di lavoro che si pensavano persi ma non dobbiamo fossilizzarci sulla Fiat. Siamo compresi nella Zes e nella Zona franca doganale e quindi siamo appetibili”.

Festival del sarà 2021 presentazione

Ricco ancora una volta il parterre di ospiti. La prima sera saluti istituzionali di Luigi Balestra, presidente dell’Osservatorio economico e sociale ‘Riparte l’Italia’, poi intervista a Stefano Bonaccini per poi addentrarsi nel tema della transizione digitale/energetica con Alec Ross, membro dell’Amministrazione di Barack Obama, Cosma Panzacchi di Hydrogen Snam, Cecilia Sala, giornalista del Foglio, Stefano Cianciotta, Presidente Abruzzo Sviluppo, Matteo Caroli, professore della Luiss Business School e appunto Davide Guerra, direttore Stellantis Termoli.

La sera seguente dialogo con Maria Cristina Magnocavallo, presidente Opi Molise, quindi lo chef 3 stelle Michelin Niko Romito, l’antropologo e professore dell’Università di Pollenzo Michele Fontefrancesco, Paolo Bonaretti di Cluster Agrifood, la giornalista Rai Monica Giandotti, il presidente di Anir Confindustria Massimiliano Fabbro, Sara Roversi di Future Food Institute, il deputato di Facciamo Eco Alessandro Fusacchia, la consigliera regionale del Molise Micaela Fanelli. Finale dedicato al cortometraggio ‘Gocce’ con Nicola Malorni e l’assessore regionale alla Cultura Vincenzo Cotugno.

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