Parola ai numeri

11 ricoveri nell’ultimo mese, 9 non vaccinati. Due pazienti con doppia dose in fase di guarigione

Sono dati emblematici quelli che provengono dall'ospedale Cardarelli di Campobasso. L'efficacia protettiva del vaccino viene corroborata nei numeri e nella percentuale che vi forniamo. Numeri esigui ma che parlano chiaro: delle 11 persone ricoverate dalla seconda metà di luglio ad oggi in Molise l'82% non ha fatto il vaccino

Sono numeri piccoli ma che parlano chiaro, chiarissimo. Il Molise, dopo la tregua dei primi mesi estivi, ha visto rialzarsi la curva dei ricoveri (oltre a quella dei contagi), sulla scorta di quanto sta succedendo nel resto d’Italia e non solo. Ebbene, degli 11 ricoverati che hanno fatto il loro ingresso in ospedale nell’ultimo mese – tutti nel reparto di Malattie Infettive, da cui poi una paziente è stata trasferita in Rianimazione – l’82 per cento circa non era vaccinato.

Di qualche giorno fa l’ultimo report di sorveglianza integrata sul Covid-19 dell’Istituto Superiore di Sanità che rendeva noto come il tasso di ospedalizzazione negli ultimi 30 giorni in Italia per i non vaccinati sia stato 7 volte superiore rispetto a quello dei vaccinati con ciclo completo (doppia dose o monodose Janssen).

 

I dati empirici che arrivano dal Cardarelli di Campobasso – molto simili a quelli degli altri ospedali italiani – confermano proprio questo: chi non si è immunizzato dal Covid-19 ha molte più probabilità di finire in ospedale per le conseguenze della malattia. E chi è vaccinato, di contro, ha molte meno probabilità di sviluppare la malattia originata dall’infezione del Sars-Cov-2 in forma grave.

Intanto, queste le date corrispondenti alle ospedalizzazioni: 17 luglio (con trasferimento in Rianimazione il 31 luglio), 2 agosto, 4 agosto, 8 agosto (due), 10 agosto, 11 agosto, 12 agosto, 13 agosto (due), 16 agosto.

Al momento (come da bollettino Asrem di ieri 16 agosto) nel reparto di Malattie Infettive ci sono 7 degenti assistiti: due solo sono vaccinati con entrambe le dosi. Peraltro, una di queste persone è in via di dimissione e ha avuto la malattia in forma lieve mentre un’altra ha un solo gene N positivo, il che è espressione di una possibile iniziale guarigione. Le altre 5 persone attualmente ricoverate non sono vaccinate contro il Covid-19, così come la giovane paziente trasferita lo scorso 31 luglio in Terapia Intensiva, dove è tuttora intubata.

Da segnalare come anche le tre persone dimesse nel corso della scorsa settimana (una martedì 10 agosto e due domenica 15 agosto) non fossero vaccinate. Sommando tutti i casi, emerge come in più dell’80% dei casi i ricoverati in Molise nell’ultimo mese siano persone non immunizzate.

 

Se la pandemia da Sars-Cov-2 è oggi maggiormente sotto controllo lo si deve – e dovrebbe essere un’acquisizione pacifica – ai vaccini. I numeri (solo i numeri, non le singole situazioni) sono meno drammatici dopo oltre un anno e mezzo di inaudita disgrazia. Ora però, con buona parte della popolazione che sta faticosamente riacquistando un barlume di vita normale, si rischia di vivere (ma forse è già così) una nuova pandemia: quella dei non vaccinati. Questo sembrano dirci i dati regionali, nazionali e globali.

 

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