L'iniziativa

“Subito i medici di Emergency in Molise per carenza di personale”: parte la raccolta firme

Il Forum per la sanità pubblica ha chiesto e ottenuto la disponibilità dell’associazione di Gino Strada. Ma serve un decreto del Governo: i comitati si appellano ai cittadini: “Le firme saranno raccolte sia online che nei banchetti che allestiremo da martedì sera nelle piazze e nei centri cittadini di diversi Comuni” spiega il presidente Italo Testa.

“In Molise serve il personale sanitario di Emergency come avvenuto qualche mese fa in Calabria”. La richiesta arriva direttamente dal Forum per la sanità pubblica che lancia il grido d’allarme: “Negli ospedali molisani c’è una carenza incredibile di medici e paramedici, e nel periodo estivo si andrà incontro a immani difficoltà” denuncia il presidente, il dottor Italo Testa. Che di battaglie ne ha fatte tante nella sua lunga carriera di stimato medico del Cardarelli di Campobasso.

Al suo fianco, nella conferenza indetta all’Incubatore Sociale di Campobasso, i comitati a favore della sanità pubblica del Molise: ‘Beni Comuni’ di Isernia con la presenza del dottor Lucio Pastore, primario del pronto soccorso del Veneziale di Isernia, e della dottoressa Lucia Pallotta, il comitato Civico Frentano di Larino con la dottoressa Carolina Mancini. Presente anche l’esponente del Forum Giuseppe Bianchi.

Hanno altresì aderito Agnone Comitato cittadino c’è, il comitato San Timoteo di Termoli, il comitato Molisanità L113 di Termoli, e per Campobasso il nuovo Comitato Salute bene comune.

Bisogna dire che la commissaria alla sanità, Flori, Degrassi, ha dato mandato all’Azienda sanitaria regionale di bandire i concorsi per inserire nuovo personale negli organici ma chiaramente bisognerà trovare riscontro nei candidati (in passato tanti concorsi sono andati deserti, ndr) e soprattutto i tempi non saranno brevi. Per questo, il Forum per la sanità pubblica ha voluto accelerarli proponendo che Emergency possa dare una mano fattiva fin da subito: “E abbiamo già avuto disponibilità in tal senso da Gino Strada” spiegano.

C’è un problema però: solo il Governo può emettere un decreto Molise, in stile Calabria, per permettere l’invio di personale Emergency. E al momento tutto tace. “Ci siamo attivati con la commissaria Degrassi e con il presidente Toma affinché si rivolgano al presidente del Consiglio Draghi, ma non abbiamo avuto risposta. Solo due parlamentari si sono detti disponibili, e si tratta del senatore Ortis e della deputata Testamento, che hanno iniziato a lavorare su delle proposte in tal senso”.

Ulteriore ostacolo sintetizzato dal dottor Testa: “Sappiamo anche che il Governo sta a sentire maggiormente il presidente della Regione piuttosto che i comitati e per questo ci rivolgiamo ai cittadini: dobbiamo dimostrare che la cittadinanza è in disaccordo con i governanti e lo facciano firmando una petizione diretta al presidente del Consiglio perché faccia arrivare temporaneamente Emergency in Molise”.

Come e quando firmare? I banchetti saranno allestiti a partire da martedì sera in diverse piazze dei Comuni molisani, ma si può farlo anche online: “Invitiamo per questo tutti a firmare, sia online e sia di persona: sarà possibile farlo da martedì sera presso i banchetti che allestiremo nei centri cittadini. Chiediamo alla stampa di diffondere questa iniziativa per favorire l’unica soluzione possibile in attesa che si facciano i concorsi per tamponare la situazione del personale carente. Nonostante Toma e Florenzano dicano che vada tutto bene, quindi mai chiederanno di inviare Emergency”.

Dal Forum sottolineano un altro aspetto drammatico: “Nel corso della pandemia in tanti non si sono potuti curare, scoprendo poi dopo mesi di essere affetti da mali già in stato avanzato. In più, soprattutto sulla costa dove arriveranno tanti turisti, non avremo nel periodo estivo un servizio sanitario adeguato proprio per carenza di personale. Nel 2019, prima della pandemia, l’ex commissario Giustini propose di chiamare i medici militari e fu sbeffeggiato dalla politica molisana. Purtroppo con il covid la situazione del personale è ulteriormente peggiorata, diventando insostenibile. Le responsabilità di questo sono tante”.   fds

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