Il Basso Molise brucia ancora e costringe i vigili del fuoco agli straordinari. È una giornata estremamente difficile quella di oggi 28 luglio dal punto di vista degli incendi. A Guglionesi, nelle contrade rurali, il rogo più esteso, ma non va meglio a Ururi, Portocannone e Campomarino dove diversi ettari di terreno sono andati in cenere già da stamattina.
Numerose sono state le chiamate alla sala operativa del 115 per le richieste di soccorso relative a incendi che hanno colpito sia le aree boschive che terreni coltivati oltre ad aree incolte del Basso Molise. Fra i comuni colpiti anche Termoli, Montecilfone e, più nell’entroterra, Rotello. Ci sono quindi tanti piccoli roghi, ma non tutti estesi e particolarmente preoccupanti. A Rotello invece il rogo è a circa un chilometro dai pozzi petroliferi che però attualmente sono stati messi in sicurezza dal 115.
Diverse squadre dei vigili del fuoco di Termoli, Campobasso e Santa Croce di Magliano sono in azione per fermare il divampare delle fiamme. Sul posto anche personale dei Vigili del Fuoco del distaccamento di San Severo e altre numerose squadre di volontari Aib, oltre ai Carabinieri forestali che lavorano anche per stabilire le cause dei ripetuti incendi che stanno infliggendo importanti danni al patrimonio boschivo della nostra regione.
Chiaramente si sta operando sia via terra che dal cielo grazie all’intervento di un canadair che sta facendo la spola sui vari incendi gettando acqua nel tentativo di arginare il fuoco. Le temperature altissime di oggi, con punte di 40 gradi, unite al caldo senza sosta che va avanti da diversi giorni non aiuta ma anzi rende ancor più difficile il lavoro dei vigili del fuoco.
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