Proteste e disagi

Caos ai centri vaccinali di Campobasso e Termoli: code e disordini. I cittadini chiamano la polizia

Situazione ingestibile, e molti lamentano la chiusura del PalaUnimol "dove le cose funzionavano". Anche a Termoli assembramenti e proteste. L'Asrem in una nota replica: "I cittadini devono rispettare l’orario di convocazione evitando di presentarsi in anticipo rispetto all'appuntamento previsto. Negli ultimi due giorni si è verificato, infatti, che numerosi cittadini si sono presentati prima dell'appuntamento previsto"

Alla fine è stata costretta ad intervenire la polizia. Caos e disordini questa mattina al centro vaccinale della Cittadella dell’Economia dove in 850 si sono ritrovati per ricevere la dose del vaccino anticovid, soprattutto la seconda dose. Ma le code interminabili e l’assembramento (inevitabile) di utenti è diventato ingestibile. Nemmeno i medici dell’Esercito non sono riusciti a disciplinare la fila e gli utenti, tra cui molti anziani, hanno palesemente protestato contro un’organizzazione “che fa acqua da tutte le parti”.

Quindi in contrada Selvapiana è stata costretta ad intervenire la polizia che ha lavorato a calmare gli animi dei cittadini legittimamente risentiti perché costretti a file lunghissime, sotto al sole e senza avere alcuna indicazione precisa su orari e tempi.

Caos vaccini cittadella polizia

Disagi che sono nati soprattutto a seguito della chiusura del centro vaccinale del Palaunimol “dove invece tutto funzionava perfettamente” denuncia uno dei tanti cittadini in fila. “Lì ho portato mia madre ed era una catena di montaggio perfettamente funzionante, oggi assisto ad uno spettacolo deplorevole”.

Vaccini, dal 30 giugno il PalaUnimol chiude. E la struttura dei Carabinieri a Selvapiana non è stata autorizzata

La scelta di chiudere uno dei tre punti vaccinali di Campobasso inizia a sortire i primi effetti che questa mattina si sono materializzati in reazioni di risentimento da parte degli utenti ed inevitabili disordini per i quali si è reso necessario l’intervento finanche delle forze dell’ordine.

Ma la stessa situazione si è registrata anche a Termoli dove negli ultimi due giorni diverse sono le segnalazioni giunte dalle persone in fila al Palairino di piazza del Papa a Termoli. Sia lunedì 5 luglio che stamane 6 luglio si sono verificate  lunghe code all’ingresso del palasport dedicato alle immunizzazioni da covid-19.

Caos centro vaccinale palairino

“Stamattina hanno convocato tutti alle 9, anche chi doveva fare i richiami attorno al 20 luglio” fa sapere un testimone che ha accompagnato l’anziana moglie per iniezione. “I cancelli però sono stati aperti soltanto alle 9 e 25. Un sacco di gente ha dovuto attendere al sole e fare la fila così” aggiunge. Alle 10 di mattina ancora caos nei pressi della struttura per un evidente problema di organizzazione che si fa sentire ancora di più soprattutto in queste giornate di caldo e afa.

L’Asrem al riguardo in una nota precisa che su tutto il territorio regionale è stata prevista un’intensificazione delle somministrazioni delle dosi vaccinali, prevedendo in particolare una accelerazione sui richiami di seconda dose per alcune categorie di età. “Ciò comporta – scrive la direzione generale dell’Asrem- un maggior impegno per tutto il personale coinvolto nella effettuazione delle vaccinazioni ed al quale va il mio plauso e riconoscenza per l’impegno profuso. A fronte dell’aumento del numero dei cittadini chiamati ad effettuare la vaccinazione diventa indispensabile che gli stessi rispettino in maniera attenta e scrupolosa l’orario di convocazione che ricevono a mezzo sms, evitando di presentarsi in anticipo rispetto all’appuntamento previsto. Negli ultimi due giorni si è verificato, infatti, che numerosi cittadini si sono presentati prima dell’orario di convocazione creando problematiche agli operatori. Proprio al fine di rendere più fluido lo svolgimento delle procedure si rende indispensabile una grande collaborazione della cittadinanza, peraltro sempre dimostrata in tutto il periodo della pandemia, al fine di agevolare il compito del personale Asrem impegnato”.

 

 

 

 

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