Soluzione tampone

Bifernina, viaggi meno infernali con la nuova bretella che aggira i semafori e i lavori. Aperta dal 10 luglio

E' prevista alle 9 di domani mattina l'apertura della viabilità alternativa per chi dalla costa procede in direzione Campobasso: una soluzione tampone che consentirà di evitare i cantieri sul viadotto Molise II interessato dall'operazione di messa in sicurezza necessaria dopo il terremoto del 2018. Al tempo stesso sul Molise I saranno sospesi i lavori dal 15 luglio al 15 settembre. All'incontro con i giornalisti il governatore Toma ha annunciato le novità sulla quattro corsie.

Una soluzione tampone che consentirà quanto meno di mettere fine ai viaggi infernali sulla Bifernina: da domani mattina (10 luglio) sarà possibile usufruire della viabilità alternativa alla statale 647, nel tratto in corrisponde al viadotto Molise II. E’ prevista alle 9 l’apertura della bretella che potranno utilizzare coloro che da Termoli sono diretti verso Campobasso.

Oltre 4 chilometri di tracciato che ricalca la vecchia strada tra Guardialfiera e Lupara dismessa 45 anni fa. E’ stata ripristinata dall’Anas poco dopo il sisma del 16 agosto 2018 per evitare che Guardialfiera restasse isolata. Quel terremoto fra l’altro ha reso non più rinviabile l’intervento di messa in sicurezza dei piloni sul Liscione.

Bretella Guardialfiera Bifernina inaugurazione

Ma i cantieri e i relativi semafori (diventati ora sei) e un percorso a senso unico hanno reso particolarmente tribolati gli spostamenti di pendolari, lavoratori e perfino dei vacanzieri che nei fine settimana hanno dovuto fare i conti con file chilometriche e tempi di percorrenza extra per poter trascorrere una giornata al mare.

Disagi che dovrebbero essere alleviati con la nuova bretella percorribile da chi proviene dalla costa ed è diretto verso il Molise centrale.

Viceversa chi arriva dal capoluogo e procede verso la costa continuerà a transitare sul viadotto del Liscione. 

Bifernina, i 6 semafori resteranno almeno fino a metà luglio. Verso un’altra estate infernale

Questa mattina – 9 luglio – la presentazione dell’infrastruttura alla presenza del presidente della Regione Molise, Donato Toma, dell’assessore regionale alla Viabilità e Infrastrutture, Vincenzo Niro, del direttore del Dipartimento IV della Regione Molise, Manuel Brasiello. All’incontro con i giornalisti, convocati proprio sul tratto interessato dalla viabilità alternativa nonostante l’afa insopportabile, c’erano anche il sindaco di Guardialfiera, Vincenzo Tozzi, e l’amministratore delegato e direttore Anas, Massimo Simonini. La società ha previsto per l’anno in corso un investimento da 30 milioni per rendere più sicura la viabilità della nostra regione: tra pochi mesi, ad esempio, saranno indette le gare di appalto per l’Isernia-Castel di Sangro.

Bretella Guardialfiera Bifernina inaugurazione

“Anas ha risposto all’appello lanciato all’inizio dell’apertura dei cantieri per la messa in sicurezza del viadotto sul Liscione”, ha evidenziato l’assessore Niro. “In quell’occasione avevamo suggerito di decongestionare il traffico e di alleviare i disagi che si concentrano soprattutto nel periodo estivo, quando ci si reca maggiormente verso la costa per trascorrere una giornata al mare”.

Il presidente Donato Toma invece, oltre ad evidenziare la sospensione dei lavori anche sul viadotto Molise I quando la stagione estiva entrerà nella fase clou (dal 15 luglio al 15 settembre), ha annunciato le novità della superstrada a quattro corsie che il Molise attende da decenni.

“L’apertura della bretella – ha detto il governatore – si inserisce in un più ampio contesto che riguarda il miglioramento della rete stradale molisana, obiettivo che riteniamo fondamentale per la vivibilità e l’economia del territorio, anche ai fini di un incremento delle presenze turistiche. Devo dire che l’Anas sta facendo un ottimo lavoro sulle strade di sua competenza e facciamo molto affidamento sul Piano di investimenti dell’Azienda per i prossimi anni. Per noi rimane prioritaria, però, la realizzazione di un’arteria a quattro corsie che colleghi l’Adriatico al Tirreno, un’opera strategica che apporterebbe benefici non solo al Molise, ma all’intero Meridione d’Italia”.

Bretella Guardialfiera Bifernina inaugurazione

In particolare, ha aggiunto Toma, “la ministra per il Sud Mara Carfagna mi ha assicurato un finanziamento per avviare i primi due lotti della quattro corsie che sarebbe fondamentale per lo sviluppo della regione. Se riusciamo a convogliare questo finanziamento, potremmo avviare la progettazione esecutiva dei primi 2 lotti della Termoli-San Vittore prima della fine del mio mandato”. Ossia entro il 2023, quando i molisani torneranno a scegliere i propri rappresentanti in Consiglio regionale. E il raggiungimento di questo obiettivo potrebbe essere un buon viatico per l’eventuale ricandidatura del commercialista campobassano.

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