Un esemplare di istrice è stato trovato morto nelle scorse ore sulla spiaggia nei pressi dell’ex hotel Glover, lungo il litorale nord di Termoli dove non ci sono stabilimenti balneari. La carcassa è stata avvistata da alcuni bagnanti e sottoposta all’attenzione di alcuni esperti, fai quali l’ornitologo Nicola Norante di Termoli.
“Questa specie è in espansione – commenta l’esperto -, bisogna comprendere le cause della mortalità anche perché i ritrovamenti avvengono tutti sulla spiaggia”. Risulta evidente anche l’esigenza di rimuovere la carcassa al più presto, anche per evitare che qualcuno camminando sulla battigia possa distrattamente metterci un piede sopra facendosi male.
L’ornitologo molisano aggiunge che “eventuali prossimi soggetti trovati morti verranno sottoposti a esame necrologico e tossicologico presso l’Istituto Zooprofilattico di Abruzzo e Molise”. Il sospetto è che possano esserci casi di avvelenamento dietro questo susseguirsi di avvistamenti di esemplari morti di istrice sulle spiagge della costa molisana.
Inoltre questa mattina 13 giugno i bagnanti che stanno affollando la spiaggia di Sant’Antonio a Termoli non hanno potuto fare a meno di notare la carcassa di tartaruga sulla battigia di fronte al lido ‘Il Gabbiano’, quindi qualche chilometro più a sud rispetto all’istrice. Purtroppo la tartaruga è in chiaro stato di putrefazione e senza la testa. La carcassa è stata recintata alla buona così da evitare che qualcuno la calpesti.
Alcuni testimoni hanno riferito il forte olezzo che la carcassa sta emanando in queste ore di gran caldo. Il ritrovamento è avvenuto ieri sera, mentre questa mattina attorno alle 10,30 è stata chiamata anche la Capitaneria di porto per gli accertamenti necessari e la successiva rimozione.
