Integrazione, solidarietà e sostenibilità ambientale s’incontrano nel progetto “Hope. Coltiviamo la speranza” reso possibile grazie alla concessione, in comodato d’uso gratuito, di un terreno offerto da due cittadini di Tavenna che condividevano scopi e obiettivi dell’iniziativa.
Frutta e verdura a chilometro zero da consegnare nei domicili delle persone più deboli e vulnerabili saranno solamente una parte delle attività iniziate con la pulizia e la cura di questo orto solidale al quale lavorano i beneficiari di un altro progetto sull’accoglienza degli stranieri che si chiama “Tavenna accoglie”. A loro, assieme ad altri cittadini del posto e col sostegno dell’Amministrazione, spetta il compito di coltivare il piccolo appezzamento di terra dove s’incontreranno culture e generazioni differenti sui temi degli stili di vita più sostenibili.
“Hope”, infatti, è anche strumento di divulgazione ed informazione a tutta la popolazione di argomenti legati all’ecologia, l’agricoltura, la sostenibilità: diverse saranno le occasioni di scambio con la collettività, tra queste anche laboratori con bambini e adolescenti.