La cerimonia in consiglio regionale

Il Molise ha una nuova ambasciatrice nel mondo: è la biologa Francesca Colavita. Lei: “Un premio per tutti gli operatori della sanità”

La ricercatrice dell'istituto 'Spallanzani' di Roma ha ricevuto questa mattina il riconoscimento nel corso della cerimonia dedicata agli 'Ambasciatori del Molise nel mondo 2020' organizzata dalla Presidenza del Consiglio regionale. Nel corso della manifestazioni sono stati premiati anche il primario della Rianimazione dell'ospedale Cardarelli, il dottor Romeo Flocco, l'infermiera di Malattie Infettive Milena Persichilli e il personale sanitario impegnato a fronteggiare l'emergenza provocata dal covid

Non poteva che essere incentrata sul tributo a coloro che sono stati in prima linea nell’emergenza sanitaria la giornata dedicata agli ‘Ambasciatori del Molise nel mondo 2020’ organizzata dalla Presidenza del Consiglio regionale. Su questo fronte di ‘guerra’ centinaia di operatori hanno perso la vita per combattere contro un nemico che abbiamo drammaticamente conosciuto negli ultimi diciassette mesi. Il 2 febbraio del 2020 il Sars-Cov-2 è stato isolato per la prima volta in Italia. E’ avvenuto all’istituto Spallanzani di Roma. E in questa scoperta storica ha dato il suo contributo la biologa molisana Francesca Colavita: radici a Sant’Elia a Pianisi, gli studi a Campobasso e infine l’approdo nella capitale.

Micone e Francesca Colavita

La ricercatrice è la nuova ambasciatrice dei molisani nel mondo, riconoscimento conferito “a coloro che si sono distinti positivamente per meriti accademici, culturali, politici, sociali e professionali nei Paesi stranieri o nelle Regioni italiane diverse dal Molise”, ha spiegato il presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone.

Prima della cerimonia Francesca Colavita, seppur molto riservata, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti locali. Non ha nascosto l’emozione per un premio che, dirà poi, è “un riconoscimento a tutti gli operatori sanitari che hanno combattuto questa battaglia”. Poi ha aggiunto: “Sono orgogliosa di aver ricevuto questo premio, ringrazio tutti. La pandemia ci ha insegnato che è importante essere pronti, che bisogna investire sulla ricerca e sulla sanità anche in tempi di pace“. Due settori che purtroppo nel corso degli anni hanno subìto tagli indiscriminati di risorse e personale. Il coronavirus ci ha fatto capire quanto fosse sbagliata quella strada. Anche il Molise è sprofondato nel ‘burrone’ della morte, con la strage degli anziani nella prima ondata e di tanti giovani nella seconda fase dell’epidemia.

Un po’ di commozione quando la piccola Ginevra, un’alunna della scuola di Ferrazzano ha letto il bellissimo messaggio che i più piccoli hanno dedicato a Francesca Colavita.

 

Queste le motivazioni del riconoscimento alla biologa nelle parole del presidente Salvatore Micone:

 

 

Lo ha ricordato nel suo intervento anche il governatore Donato Toma: il Molise solo ora può tornare a guardare con fiducia al futuro. “Questa è la giornata dell’orgoglio molisano”, ha dichiarato. “Sono felice anche perchè finalmente possiamo svolgere in presenza eventi del genere”. Poi il punto sulla situazione sanitaria: “I dati sono eccellenti, l’incubo è finito. ma ci sono situazioni nelle regioni limitrofe che attenzioniamo: il virus non è stato debellato”.

Poi ha aggiunto: “Aiamo tra le regioni verdi d’Europa, la nostra Rianimazione è covid free”, le parole pronunciate guardando il dottor Romeo Flocco, primario della Rianimazione dell’ospedale Cardarelli, che con la sua professionalità e abnegazione è riuscito a salvare le vite di tanti molisani. Anche il medico è stato premiato, assieme ad altri operatori sanitari del nosocomio: Milena Persichilli (infermiera di Malattie Infettive), Salvatore Di Criscio (operatore socio sanitario al pronto soccorso del Cardarelli), le dottoresse Giuseppina Pitoscia e Giovanna Venditti (impegnate nella campagna vaccinale a Campobasso e Isernia), il dottor Domenico Brunetti (Riablitazione post covid di Larino), Sergio Mancini (autista di ambulanza).

Dottor primario rianimazione Romeo Flocco

Premiati anche gli esponenti delle forze dell’ordine “per aver contribuito a fronteggiare la grave emergenza sanitaria”: il questore Giancarlo Conticchio, il generale dell’Arma dei Carabinieri Carlo Cerrina, il colonnello Antonio Cefalo (Comando provinciale della Guardia di Finanza), il dottor Luca Massimiliano di Mola (Polizia penitenziaria di Larino), il capo reparto dei vigili del fuoco di Isernia Mario Libero Vignone.

Francesca Colavita ambasciatrice del Molise e dei molisani nel mondo

Un attestato di stima e riconoscenza è stato invece conferito al presidente del comitato regionale del Coni Vincenzo D’Angelo, al Comitato volontario regionale Protezione Civile, al giornalista Cosimo Santimone in rappresentanza dell’Ordine dei giornalisti del Molise, al presidente dell’associazione nazionale Polizia di Stato ordine volontario di Campobasso Carmen Santella, al signor Lino Camarchioli del centro autistico ‘Io sono speciale’ ed alcuni commercianti che si sono distinti nelle emergenza. Inoltre, un riconoscimento a Fabrizio Pece e Luca Mancinelli, i due ragazzi campobassani che hanno aiutato un diversamente abile, il signor Michele Nanni, la cui casa stava andando a fuoco. Infine un premio alle mamme e in particolare ad Alessia Esposito che ha dato alla luce a 29 anni un bimbo dopo aver affrontato una vera e propria ‘battaglia’ sanitaria.

Francesca Colavita ambasciatrice del Molise e dei molisani nel mondo
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