Un atto intimidatorio vero e proprio, con un ordigno piazzato dietro l’uscio di casa che suona come un avvertimento sinistro.
Un ordigno rudimentale è esploso intorno alle 2.30 della notte scorsa in un condominio di via delle Mimose, nel quartiere di Difesa Grande di Termoli. Il boato, che si è consumato in una nuvola di polvere pirica, ha svegliato il palazzo e terrorizzato i residenti.
Nel cuore della notte in quel condominio è stato il panico. Un boato fortissimo ha svegliato tutti. Qualcuno avrà pensato che si trattasse di un terremoto per poi accorgersi che era esploso qualcosa. Subito sono stati chiamati Polizia e Vigili del Fuoco, che prontamente si sono recati sul posto. È arrivata anche la Scientifica che ha sequestrato tutto e sta indagando sul tipo di ordigno. Quanto esplosivo c’era? E quanto poteva essere letale?
Ma l‘obiettivo di quello che per gli investigatori della Polizia è un chiaro atto intimidatorio non era il condominio bensì un singolo inquilino. Perchè è chiaro che quella bomba era diretta a lui. Una vendetta personale? Un avvertimento? Oppure la volontà – che non si è concretizzata – di ‘colpire’ e ferire il destinatario? Su questo si concentrano le indagini delle Forze dell’Ordine che stanno cercando di fare luce sull’accaduto e di chiarire in che rapporti potessero essere i protagonisti di questa vicenda.
L’azione di stanotte sembra riconducibile alle dinamiche della criminalità organizzata, che non è nuova – nemmeno dalle nostre parti – all’utilizzo di questo tipo di bomba, costruita in maniera artigianale ma potenzialmente molto pericolosa. Anche nel recente passato attività commerciali della zona sono state prese di mira in questo modo, ma stavolta la bomba è arrivata dietro l’uscio di casa. Perchè? E chi l’ha messa lì come ha fatto a raggiungere il pianerottolo? Il portone era aperto?
Anche stanotte è stata sfiorata una tragedia. L’ordigno sarebbe potuto esplodere a una distanza ravvicinata dal suo obiettivo, che si sarebbe ferito maniera molto grave.
Gli accertamenti sono affidati alla Polizia e la Scientifica ha proceduto a sequestrare tutto e a fare i rilievi sull’ordigno esploso.
Sul posto anche il 118 e i Vigili del fuoco del Distaccamento di Termoli che sono stati subito chiamati e sono intervenuti con 2 mezzi e 5 unità. L’esplosione ha creato danni localizzati all’interno del pianerottolo in cui l’ordigno è stato posto, a un piano superiore del condominio.
La forte onda d’urto ha frantumato i vetri del pianerottolo ma, per fortuna, oltre a questo ed altri danni a cose nessuno è rimasto ferito.
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