Musica, poesia, incontri, corti cinematografici, narrativa: tutto questo e tanto altro è stata la prima serata del noto festival artistico ‘Blow art’ che si è svolta venerdì 18 giugno.
Nel giardino dell’Ex-Onmi (Blow up) in via D’Amico a Campobasso è stato vissuto “un momento di rinascita e condivisione, nel rispetto delle normative vigenti”, come spiegano gli organizzatori.
![Blow art](https://www.primonumero.it/photogallery_new/images/2021/06/generico-giugno-2021-194376.jpg)
Dopo un periodo nero stampato negli annali della storia mondiale, la prima delle due serate della rassegna ha visto diversi artisti offrire il proprio contributo per regalare colore e dare vita ad un proficuo scambio di idee e stimoli culturali.
“Simile ad un caleidoscopio dalle diverse sfaccettature – raccontano ancora i promotori dell’evento – il Blow Art ha posto l’accento sulle emozioni derivate dall’espressione artistica, attraverso prospettive personali inerenti all’ ENIGMA. Enigma come questione irrisolta, ricerca del sé, tema di un’indagine spensierata e creativa.
Un viaggio onirico contraddistinto da angolature particolari e diversificate, riguardo al tema, complesso, ma sorprendentemente ricco di output positivi da parte degli artisti coinvolti nel progetto.
Immagini surreali e alienanti, visioni realistiche con interrogativi in sospeso, parole dense di gioia arricchite da un mistico ricongiungimento con l’animo celato, degli artisti e dei fruitori delle opere esposte”.
La serata è stata arricchita dal dj set “enigmaticamente vario nella contaminazione di generi musicali”.
Il prossimo appuntamento è fissato per venerdì 25 (ore 18) presso il Blow up, con un nuovo tema.
In linea con i tempi ed estremamente attuale, la nuova intrigante sfida proposta agli artisti consiste nel misurarsi con la natura atavica appartenente nella stessa essenza umana: la LIBERTA’/ ἐλευθερία.
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