Campagna di immunizzazione

Vaccini, 35 farmacie già pronte. Firmata l’intesa col commissario ma c’è incertezza su tempi e dosi

Dal sistema di prenotazione alle somministrazione dei farmaci anti-covid ai tempi di avvio della 'macchina': tutti gli aspetti da chiarire sul coinvolgimento delle farmacie nella campagna di immunizzazione. "Possiamo essere una risorsa per raggiungere le persone finora escluse", conferma il vice presidente di Federfarma che due giorni fa ha firmato l'accordo con i commissari ad acta per la sanità molisana Degrassi e Tomasella. Hanno dato la disponibilià anche 50 farmacisti abilitati

L’accordo nazionale c’era (era del 29 marzo, ndr), il decreto del commissario che ufficializza l’operazione pure. Ma attualmente ci sono più dubbi che certezze sull’avvio della campagna vaccinale nelle farmacie della nostra regione. In totale sono 160 nei 136 comuni molisani. Un numero che rende bene l’idea della ‘potenza di fuoco’ di questa macchina: qualora entrasse in funzione, si potrebbe raggiungere in maniera capillare la popolazione finora esclusa dall’immunizzazione. Non tutte le persone delle fasce considerate prioritarie sono state ‘intercettate’: la dimestichezza con Internet e piattaforme digitali non è da tutti. E non tutti hanno figli o nipoti in grado di aiutarli con un computer o uno smartphone.

Il decreto del commissario alla sanità Flori Degrassi del 27 maggio (firmato anche dalla vice Annamaria Tomasella e dal presidente di Ferderfarma Molise Luigi Sauro) sancisce la somministrazione da parte dei farmacisti dei vaccini anti Covid e sulla base dell’accordo quadro siglato tra Governo, Regioni e farmacisti.

La firma è avvenuta a poche ore di distanza dall’annuncio del generale Figliuolo, commissario nazionale per l’emergenza covid, che apre alla campagna di massa. In sostanza dal 3 giugno chiunque voglia farlo si potrà prenotare a prescindere dall’età, ma la somministrazione seguirà ancora il criterio dell’età. La prenotazione verrà aperta anche agli adolescenti dai 12 anni in su qualora arrivi l’ok dell’Aifa che è atteso a giorni per la fascia d’età 12-16 anni. E il ruolo delle farmacie diventa fondamentale per reggere l’onda d’urto dell’esponenziale aumento delle persone da vaccinare.

Peccato che il decreto del commissario ad acta non esplicita alcuni punti fondamentali: ad esempio, non c’è una data di avvio della campagna di vaccinazione nelle farmacie. “Tale protocollo si applica fino al 31 dicembre 2021 con possibilità di proroga del periodo a seguito del ritirarsi della della campagna vaccinale sarscov2″, si legge nel decreto. Né ci sono informazioni precise sull’arrivo delle dosi, presumibilmente Janssen (il monodose di Johnson&Johnson), che dovranno essere conservati nei frigoriferi delle stesse farmacie. “La struttura del Commissario straordinario covid-19 assicura la fornitura dei vaccini “.

Il decreto del commissario del 27 maggio

Come sarà possibile prenotare il vaccino in farmacia? E’ previsto l’impiego dell’Anagrafe vaccini. Inoltre “si utilizzerà la piattaforma regionale e le farmacie saranno un punto in più che la Regione potrà utilizzare per le prenotazioni”. Oppure “gli stessi farmacisti potranno prenotare le persone che per un motivo o per un altro sono state escluse finora dalla campagna di immunizzazione”. A spiegarlo a Primonumero è il dottor Michele Giuliano, vice presidente di Federfarma Molise.

Attualmente in Molise ci sono 35 farmacie pronte a partire: 15 hanno messo a disposizione i propri locali, altre 20 sono disponibili ad effettuare i vaccini all’esterno allestendo dei gazebo. Mentre sono disponibili circa 50 farmacisti che hanno conseguito il titolo dopo aver superato il corso di abilitazione all’Istituto Superiore di Sanità ma che non hanno la possibilità di farlo nelle proprie farmacie.

“Quando inizieremo a vaccinare nelle farmacie? Molto dipenderà dall’arrivo delle dosi – aggiunge il dottor Giuliano  – e se arriveranno quantità adeguate perché con le attuali dosi non riusciremmo a garantirle per tutte le farmacie. Del resto, anche i medici di famiglia stanno aspettando i vaccini. Per il momento le dosi bastano solo per i centri vaccinali, speriamo che a giugno arrivino”. E poi non è scontato che nelle farmacie venga iniettato il Janssen perchè “è vero che questo è il più gestibile in farmacia, ma nel frattempo sono cambiate alcune caratteristiche dei vaccini, sono cambiati i tempi di conservazione di alcuni vaccini. Quindi, potrebbero arrivarne anche altri”.

Aspetti dunque da chiarire e risolvere per una effettiva svolta della campagna di immunizzazione.

“Lo scopo di questo accordo – conferma il dottor Giuliano – è portare i vaccini su tutto il territorio: le farmacie sono presenti in maniera capillare in Molise e, alla luce delle parole del generale Figliuolo, possono essere una risorsa importante per portare il vaccino nel modo più vicino al domicilio del paziente“.

commenta