Marchio che funziona

Manuele e Dorothy, volti del brand ‘Il Molise non esiste’ che conquista Vanity Fair e tour operator. Arrivati i primi turisti con green pass

Un marchio registrato che fa marketing turistico, la sua struttura operativa all’Hotel San Giorgio di Campobasso, una pagina facebook ufficiale che cresce di 6000 unità ogni mese e di cui ormai parlano tutti. Persino la più celebre rivista di cultura e moda al mondo ‘Vanity Fair’ ha definito come “autentica, capillare ed efficacissima” la campagna di contro-marketing a firma ‘Il Molise non esiste’.

L’operazione non è un gioco: sono già 7 milioni gli italiani che hanno apprezzato e ricondiviso in rete i post del marchio e decine i tour operator che invieranno in Molise gruppi organizzati grazie al lavoro del brand. Una strategia scientifica che abbraccia la struttura ricettiva del capoluogo, l’Hotel Miletto di Campitello Matese e Molise Sci. A tu per tu con Dorothy Albanese e Manuele Martelli, titolari del marchio e professionisti dell’ospitalità.

Hanno messo su una vera e propria macchina da guerra assemblando componenti di comunicazione non convenzionale, neuromarketing, storytelling, gadgettistica. E in soli cinque mesi, macinando like e numeri da capogiro, hanno attirato l’attenzione di tutti, persino della stampa nazionale, riviste specializzate e operatori del turismo di ogni parte d’Italia. Entrambi abili comunicatori, Manuele e Dorothy hanno alle spalle anni di formazione in comunicazione e marketing. A scorrere la bacheca della pagina facebook ufficiale de ‘Il Molise non esiste’, infatti, balza all’occhio proprio una narrazione fuori dagli schemi, vivace, pungente. Dorothy e Manuele hanno adottato un paradigma nuovo, dimostrando concretamente come fare marketing turistico.

il molise non esiste marchio

Non fine a sé stesso: al di là delle migliaia di persone di fuori regione che ogni giorno scoprono la regione che non esiste grazie alle attività del brand, è il sostegno popolare locale al marchio che fa la differenza. Sono i molisani stessi che apportano linfa alle attività del brand fornendo spunti, scatti, segreti, storie da raccontare. Un vero e proprio esperimento sociologico quello de Il Molise non esiste: da un lato, carico di scopi didattici – molti locali stanno riscoprendo la propria terra attraverso il brand – dall’altro, una leva che stimola l’orgoglio e solletica la creatività del molisano, popolo storicamente ospitale ma che inizia ad avere un approccio maturo e consapevole verso la ‘notorietà’. ‘Il Molise non esiste’ ha plasmato una vera e propria community: dalla pagina del brand si assiste a un incontro virtuale tra chi scopre la regione e chi è pronto ad accogliere a braccia aperte i turisti. Una comunità che si scambia consigli, numeri telefonici di guide, si indicano percorsi fuori dai luoghi comuni. E il turista che legge rimane colpito, viene sedotto. Si appassiona a un prodotto turistico. E poi c’è l’aspetto dei produttori locali e di decine di aziende dell’ospitalità e dell’agroalimentare: anche loro hanno preso contatti con Manuele e Dorothy, rivelano, per fare squadra e promuoversi a vicenda. Non solo, sindaci, proloco e associazioni che (ri)condividono in rete i post della pagina che macina like e consenso.

Scopo ultimo: generare ‘incoming’ e flussi turistici. Dalla teoria alla pratica. E non è un terreno facile da arare. Ma Dorothy Albanese e Manuele Martelli sono anche e soprattutto due professionisti dell’ospitalità, ciò che ha evidentemente favorito e accompagnato il marketing non convenzionale prodotto da ‘Il Molise non esiste’ verso un’evoluzione di business. Perché turismo è business, sviluppo locale, humus per l’economia, fertilizzante per gli indotti.

Entrambi specializzati in management dell’hotellerie, Manuele e Dorothy che parlano quattro lingue, non si sono improvvisati operatori del turismo. Lei, specializzata anche in mediazione linguistica, è stata decine di volte in Asia e ha alle spalle un’importante esperienza nella logistica che ha saputo innestare sullo sviluppo di attività turistico-ricettive. Lui, invece, specializzato anche in relazioni internazionali, ha preferito l’Africa, dal Marocco al Madagascar dove ha fondato Visit Madagascar e lavorato allo sviluppo di modelli di turismo internazionale sostenibile.

turisti gruppo hotel san giorgio

Oggi operano nel loro quartier generale all’Hotel San Giorgio di Campobasso e insieme all’Hotel Miletto di Campitello Matese della famiglia Muccilli e a Molise Sci, espressione dello stesso gruppo, lavorano a un nuovo modello di sviluppo locale del turismo. Proprio ieri, infatti, sono arrivati i primi turisti del 2021 al San Giorgio di Campobasso. La notizia è di quelle importanti. Dotato di tamponi e di green pass, il primo gruppo a far ritorno in Molise dal 2020, si recherà nei luoghi più autentici e genuini raccontati ogni giorno dal brand ‘Il Molise non esiste’.

Un modello che non rappresenta soltanto un metodo di lavoro innovativo ma incarna ottimismo, fiducia e speranza di tutti gli operatori e i professionisti del turismo. Manuele e Dorothy rivelano di aver ricevuto già decine di adesioni da parte di turisti e tour operator del Nord e Sud Italia. Si dicono certi: prepariamoci a un nuovo boom di presenze. Salubrità, acqua, pietra, montagna del Molise e non esistenza saranno le nuove frontiere del turismo nella regione che non c’è.

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