Guglionesi

Dalla parte dei bambini: “A scuola sto bene”, progetto del Laboratorio Dislessia Aps

A partire dal mese di marzo 2021, l’Associazione Laboratorio Dislessia Aps, ha avviato, in collaborazione con Anastasis, il progetto “A scuola sto bene”, finanziato dall’otto per mille della chiesa Valdese. I destinatari di tale progetto sono gli alunni delle classi prima e seconda della Scuola Primaria dell’Istituto Omnicomprensivo di Guglionesi (CB). Prima scuola in Molise ad aver attuato un progetto di prevenzione e di identificazione precoce in conformità con le linee guida del MIUR in materia di DSA.

Questa iniziativa si è concretizzata in  attività svolte attraverso la piattaforma “Intempo”, un servizio online che prevede due moduli: uno riguardante l’identificazione precoce di potenziali difficoltà dell’apprendimento, e l’altro attinente ad attività di potenziamento delle stesse.

Nello specifico nella prima fase, i bambini hanno svolto delle prove di prerequisito di lettura, di lettura e scrittura correlate alla classe frequentata; nella seconda fase, ancora in corso, gli alunni stanno effettuando il potenziamento tramite le tre app: Gea, per la metafonologia, Atena, per la lettura, Ermes, per la scrittura ortografica. le attività sono monitorate dai tecnici del Laboratorio Dislessia Termoli e si concluderanno con il re-test ai bambini che hanno concluso le attività di potenziamento.

L’intervento è stato pensato con il proposito di aiutare famiglia, insegnanti e studenti nel prevenire possibili conseguenze legate al mancato riconoscimento dei disturbi specifici dell’apprendimento.

“Durante il progetto l’aspetto bello e che ci ha dato grande soddisfazione è stato vedere come i genitori hanno percepito sin da subito l’utilità di questa iniziativa e come durante gli incontri ci hanno ringraziato più volte per opportunità che veniva offerta ai loro figli.” Queste le parole della dirigente scolastica, la prof.ssa Patrizia Ancora, che ha colto con grande entusiasmo la proposta dell’Associazione Laboratorio Dislessia Aps. Altro aspetto molto interessante sono state le tante domande che i genitori  hanno posto ai tecnici dell’Associazione, mostrando un grande interesse per le  tematiche legate ai disturbi dell’apprendimento: “Che cos’è la metafonologia? Cosa sono gli automatismi? e i Disturbi specifici dell’Apprendimento?”. Queste sono solo alcune delle domande che hanno permesso uno scambio utile anche agli esperti che hanno condotto il progetto, i quali hanno così commentato: “Ci siamo subito accorti che questo progetto che è nato con la finalità dell’individuazione precoce, si è trasformato in modo naturale, in un momento anche di informazione e di sensibilizzazione nei confronti delle famiglie sul tema dell’apprendimento, con in un confronto arricchente per tutti.” Individuare precocemente le caratteristiche dei disturbi di apprendimento permette di rintracciare  strumenti per la personalizzazione dei percorsi, al fine di evidenziare e valorizzare le potenzialità di ogni alunno. Si è visto infatti come  carenze di lieve entità possano diventare più severe se non prese in carico in modo mirato e tempestivo.

In attesa di valutare il progetto al termine della seconda fase, è significativo riportare un pensiero di Giacomo Stella, fondatore dell’Associazione Italiana Dislessia: “Ci sono alcuni appuntamenti importanti, soprattutto quelli che riguardano i nostri figli e la loro crescita, in cui non si può arrivare tardi, ma bisogna arrivare IN TEMPO!”

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