Giro-e

Partirà da Vinchiaturo l’ottava tappa del Giro riservato alle bici elettriche

La manifestazione, organizzata in connubio col Giro d'Italua, punta a promuovere l’utilizzo della bici elettrica nella vita quotidiana per una mobilità più sostenibile e di conseguenza ridurre il consumo di carburante di origine fossile e l’inquinamento

Il prossimo 15 maggio Vinchiaturo ospiterà l’ottava tappa del Giro-E, manifestazione dedicata alle biciclette elettriche, per intenderci quelle a pedalata assistita, che consentono di ridurre il consumo di carburante e l’inquinamento.

Anche quest’anno sarà riproposto il connubio tra Giro d’Italia e Giro-E, una sorta di Mille Miglia in bicicletta, nonchè una fiera itinerante della tecnologia elettrica, innovazione che ha rivoluzionato il mondo della bici.

Il Giro-E ha fra i suoi scopi quello di promuovere l’utilizzo della bici elettrica nella vita quotidiana per una mobilità più sostenibile. Ma ancor più importante, punta a sensibilizzare l’opinione pubblica verso un comportamento più consapevole. Tecnologia, ecologia, mobilità sostenibile: il Giro-E 2021 porterà i suoi messaggi in un viaggio in concomitanza con il Giro d’Italia, passando per le grandi montagne, le colline dove nascono i migliori vini del mondo e quel capolavoro del Belpaese che è la sua provincia ed in Molise farà tappa proprio a  Vinchiaturo.

L’Amministrazione Comunale ha ritenuto di accettare la proposta degli organizzatori di inserire Vinchiaturo nel calendario delle partenze del Giro E, cogliendo così  un’ importante opportunità per dare visibilità nazionale al paese, pensando di interpretare anche la condivisione dei cittadini.

Per il Sindaco di Vinchiaturo Luigi Valente, “sarà un evento gioioso di sport, ma anche di incontro  della cittadinanza con famosi  personaggi dello spettacolo e dello sport, uniti dalla sensibilizzazione verso la mobilità sostenibile e l’ambiente, ovviamente nel pieno rispetto della normativa di contrasto al Covid-19.  Due giorni fa  mi ha contattato il Direttore del Giro E Roberto Salvador, chiedendomi se eravamo disponibili ad ospitare nel nostro paese la partenza della ottava tappa, poiché la Città di Isernia, inizialmente individuata,  ha rinunciato all’ultimo momento. Ho compreso immediatamente l’importanza dell’opportunità ed in poche ore, insieme all’amministrazione e alla  struttura comunale,  abbiamo aderito al progetto e ci siamo messi a disposizione” .