Le celebrazioni per il 25 aprile

Liberazione d’Italia, svelate lapidi in ricordo di partigiani molisani

Si sono svolte questa mattina 25 Aprile nei vari comuni del Molise le tradizionali cerimonie per la festa della Liberazione d’Italia. Anche quest’anno, come l’anno scorso, i vari eventi hanno subito restrizioni dovute alla pandemia da covid-19 che ciononostante non hanno impedito l’omaggio a quanti si batterono contro il regime nazifascista in Italia e riuscirono a ridare all’Italia la democrazia.

Il presidente della Provincia di Campobasso Francesco Roberti ha presenziato alla celebrazione svolta nel proprio comune, a Termoli, deponendo una corona d’alloro davanti al monumento di Piazza Vittorio Veneto, alla presenza delle Forze Armate e di diversi cittadini che hanno sfruttato anche la bella giornata di sole.

A Campobasso invece è stata l’occasione per ricordare Giuseppe Barbato, campobassano ucciso nel 1944 da un rastrellamento nazifascista a Centallo, in provincia di Cuneo, insieme ad altri Partigiani. A Barbato è stata dedicata una lapide ricordo nel capoluogo.

liberazione cerimonia lapide partigiano portocannone

A Portocannone è stata svelata la lapide marmorea in memoria del partigiano Michelangelo Vitale, con cerimonia alla quale ha preso parte il sindaco Giuseppe Caporicci.

A Montenero di Bisaccia la sindaca Simona Contucci si è recata al monumento ai caduti in piazza della Libertà per rendere omaggio a quanti perirono per la difesa della Libertà della nostra nazione.

liberazione cerimonia montenero contucci

A Montecilfone dopo la Santa Messa c’è stato un momento commemorativo, dinanzi al monumento dei caduti in guerra. L’Amministrazione comunale, il vigile urbano, il parroco don Franco Pezzotta, l’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria e le forze dell’ordine hanno  deposto una corona d’alloro per omaggiare i combattenti.

cerimonia 25 aprile montecilfone

Numerosi altri eventi e manifestazioni si sono svolti un po’ ovunque in tutta la regione, con la speranza che nel 2022 i cittadini possano riappropriarsi appieno anche delle manifestazioni pubbliche e che possa tornare ad esserci una grande presenza di gente per eventi di questo tipo.

commenta