Lo scempio

Una ferita per Termoli: discariche di poltrone, frigoriferi e immondizia in mezzo alla natura

Cumuli di rifiuti, dalle buste della spazzatura agli ingombranti, fra gli alberi dell'area verde di via Adige fino a via Lissa, dove la Rieco aveva ripulito di recente. E c'è pure un cartello che segnala come la zona sia videosorvegliata

Discariche nel verde, proprio sotto cartelli che segnalano come l’area sia videosorvegliata. Al danno si aggiunge la beffa perpetrata da chi continua a violentare la natura e a ignorare qualsiasi regola del vivere civile a Termoli. Le immagini amatoriali arrivano da un video girato da un cittadino termolese che testimonia lo scempio nella zona fra via Adige e via Lissa, strade di periferia che collegano il quartiere di San Pietro con la zona dell’ospedale San Timoteo.

C’è un po’ di tutto, dalle comuni buste dell’immondizia indifferenziata a poltrone, materassi e persino frigoriferi e altri elettrodomestici, accumulati uno sull’altro, gettati presumibilmente da qualche furgone. Il tutto confuso in mezzo all’erba e agli alberi di uno dei tratti più verdi della città, in una zona poco trafficata e quindi ideale per correre, come nel caso del termolese che ha girato il video.

Una violenza fatta su Termoli e sulle sue aree più incontaminate che così diventano invece discariche vere e proprie, utilizzate frequentemente da chi ignora le regole della raccolta differenziata e la possibilità di andare a gettare comodamente nell’ecopunto di via Arti e Mestieri qualsiasi tipo di elettrodomestico o altro ingombrante.

L’area di via Lissa era stata ripulita solo pochi mesi fa dalla Rieco, il cui impegno nel combattere l’inciviltà e il mancato rispetto delle regole della raccolta dei rifiuti viene costantemente rovinato da questo tipo di azioni che andrebbero fortemente sanzionate.

Viene da chiedersi quindi se quel cartello che indica area videosorvegliata possa riferirsi alle fototrappole che erano state annunciate dal comune con tanto di multe già comminate nei confronti di diversi cittadini. In questo caso bisognerebbe capire se le multe stiano facendo effetto o meno.

La speranza è che queste aree possano adesso venire presto ripulite e costantemente monitorate anche dalle guardie ecologiche che da qualche mese sono a supporto della stessa Rieco e del Comune per il controllo sul rispetto dell’ambiente.

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