Iniziate le verifiche

Macabra scoperta al cimitero di Montagano: resti umani e pezzi di stoffa tra le tombe dei defunti

L'amministrazione comunale ha incaricato la ditta che gestisce il servizio di avviare le verifiche per ricostruire quanto accaduto, segnalato alla nostra redazione e sui social da alcuni cittadini. Il sindaco Giuseppe Tullo: "Dalle prime ipotesi si possono escludere atti vandalici e riti satanici, problema legato probabilmente a recenti sepolture e al maltempo".

Frammenti di ossa, pezzi di legno delle bare e infine parti di tessuto funebre: è il macabro scenario che alcuni cittadini si sono ritrovati davanti agli occhi dopo aver visitato i propri cari defunti al cimitero di Montagano in questi giorni regolarmente aperto. Lo hanno segnalato alla nostra redazione ieri mattina (12 marzo), con tanto di foto a testimonianza di quanto visto. Ossia uno scenario che ha comprensibilmente scosso la sensibilità di alcune persone.

ossa cimitero Montagano
cimitero montagano

Il cimitero verte in uno stato di degrado senza precedenti”, ha scritto un residente alla redazione di Primonumero. “Se si va a trovare un caro, ci si imbatte in uno spettacolo macabro, sul suolo si possono trovare frammenti di bara, pezzi di tessuto dei vestiti dei defunti (tra cui dei calzini) e addirittura ossa umane sparse qui e là sul terreno”.

Qualcuno aveva segnalato il problema anche sui social e ieri l’amministrazione comunale ha incaricato la ditta che ha in appalto il camposanto di avviare le opportune verifiche per capire cosa sia successo, se qualcuno abbia manomesso le sepolture, se siano entrati in azione i vandali oppure se il cimitero di Montagano sia diventato il luogo in cui svolgere riti satanici. Un modo per chiarire e rassicurare la comunità scossa dai ritrovamenti.

Il sindaco Giuseppe Tullo per il momento esclude tali ipotesi: “Dalle prime verifiche, i ritrovamenti non sono riconducibili nè ad atti vandalici nè a riti satanici“. Poi spiega: “Ero al corrente di tale situazione, questa mattina (ieri, 12 marzo, ndr) ho chiesto alla ditta appaltatrice che gestisce il cimitero (affidato tramite un appalto esterno) di avviare le verifiche che spero si concludano nel più breve tempo possibile. Dobbiamo capire cosa è accaduto e come porre rimedio a questa situazione. Dalle prime informazioni assunte, sarebbe tutto legato agli scavi per tumulare i defunti. Probabilmente – e spero che si tratti di un caso isolato, oltre che legato ad uno scavo effettuato in un periodo particolare – l’episodio potrebbe essere legato ad estumulazioni e ad un’attività di scavo svolta durante giorni di maltempo e caratterizzati da pioggia battente. Sicuramente è uno spettacolo che non si dovrebbe presentare agli occhi dei visitatori, ma non sono atti vandalici o atti di altra natura”.

In attesa di capire se il maltempo dei giorni scorsi possa aver contribuito a ‘smuovere’ la porzione di terreno interessata dai ritrovamenti, il sindaco ha rivolto un messaggio alla cittadinanza: “L’amministrazione è sempre disponibile a raccogliere segnalazioni ed eventuali problemi, rivolgetevi al Municipio piuttosto che denunciare sui social o alla stampa”.

(Sp)

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