Campobasso

Il nuovo prefetto ai cittadini: “Sarò riferimento costante per l’ascolto di tutte le istanze del territorio”

Si è insediato il nuovo prefetto della provincia di Campobasso Francesco Antonio Cappetta.  E in una nota resa pubblica ha voluto quindi salutare tutte le autorità della Regione ma anche la cittadinanza.

Nel suo pensiero molto spazio ha riservato alle persone che hanno perso i propri cari a causa della pandemia e ha quindi ringraziato il personale della sanità “che – ha detto – con grande abnegazione, coraggio e spirito di solidarietà continua a prodigarsi senza sosta per dare cura e assistenza a chi soffre ancora”.

Cappetta ha definito la sua nuova esperienza professionale e personale “stimolante”, in una provincia “che condivide con Benevento – sua sede di provenienza – la storia e il notevole patrimonio naturalistico e culturale”.

“Anche il Molise è terra del popolo sannita dove arte, antiche tradizioni e natura costituiscono tesori preziosi che le comunità locali hanno saputo custodire con tenacia e con l’orgoglio delle proprie radici – si legge nella nota di saluto – intraprendo dunque un nuovo percorso ma in linea di continuità con quello che si è concluso”.

Si augura di instaurare un dialogo proficuo con i cittadini “perché mi piacerebbe che l’istituzione prefettizia fosse percepita come riferimento costante per l’ascolto delle istanze provenienti dal territorio”. E racconta di questo periodo difficile in cui “ognuno di noi è costretto a vivere” ma – assicura – che egli stesso si adopererà per far sentire in ogni momento la sua vicinanza alla popolazione, soprattutto alle fasce più deboli e bisognose e a coloro che soffrono condizioni di disagio sociale o difficoltà occupazionale.

Il suo intento è quello di contribuire fattivamente (con il supporto delle amministrazioni pubbliche, delle forze dell’ordine, delle componenti del sistema di Protezione Civile) a garantire la tutela dei diritti dei cittadini, l’affermazione della legalità e la sicurezza delle comunità che  sono “indispensabili presupposti per favorire percorsi di sviluppo”. A proposito di sviluppo, ritiene indispensabile “incentivare al massimo la leale collaborazione tra i diversi livelli di governo nel rispetto dei reciproci ruoli per mettere a frutto e con spirito coeso, idee, progetti e competenze per conseguire i migliori risultati con l’obiettivo di preparare il territorio alla concreta ripresa economica”.

Annuncia che non mancherà di riservare particolare attenzione anche all’attività d’impulso e coordinamento “volta a prevenire e fronteggiare ogni situazione di rischio per la pubblica incolumità e nel contempo mi attiverò nell’ambito delle mie funzioni di mediazione e composizione dei conflitti per simulare costruttive interlocuzioni fra le parti sociali al fine di cogliere con tempestività possibili segnali di malessere nella società”.

Infine assicura il suo contributo alla promozione di iniziative e progetti innovativi, rivolti soprattutto ai giovani per la diffusione e il radicamento di una cultura civica basata sul rigoroso rispetto delle regole e sulla consapevolezza dei propri diritti e doveri.

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