Emergenza coronavirus

Viavai di elicotteri per trasferire i pazienti della Rianimazione, nel pomeriggio il dodicesimo fuori regione

L'ultimo malato della giornata è stato trasportato con l'elicottero dell'Aereonatuica a Casal Palocco (Roma) nel pomeriggio. Ha 54 anni ed è il titolare di un famoso ristorante della provincia di Campobasso. Nei giorni scorsi il covid gli ha portato via lo zio

Nella sola giornata di oggi sono stati 2 i pazienti molisani costretti ad essere trasferiti nei reparti di Rianimazione di altre regioni italiane. Il numero dei malati covid in gravi condizioni, trasportati in nosocomi diversi della Penisola italiana sale dunque a dodici.

Soltanto martedì (23 febbraio) avevamo assistito al passaggio di quella barella nella lettiga bio-contenitiva dell’Aereonautica militare per un 53enne dirottato all’ospedale di Cesena.

Oggi, dopo un trasferimento a Caserta, il secondo nel pomeriggio,  alle 15, a Roma.

Ancora una volta l’Aereonautica Militare con uno dei  suoi elicotteri. Il mezzo si è alzato in volo da Pratica di Mare attorno alle 14.30 e alle 14.55 è atterrato all’antistadio di contrada Selvapiana. A mettere in sicurezza la zona sempre i Vigili del fuoco di Campobasso mentre una pattuglia della polizia ha evitato l’avvicinarsi dei curiosi.

Il paziente covid, intubato e trasferito è un 54enne della provincia di Campobasso. Titolare di un noto ristorante nei giorni scorsi aveva subito la perdita dello zio 65enne sempre a causa del virus. Il covid non gli aveva lasciato scampo. Oggi, invece, è lui a lottare tra la vita e la morte. E in paese tutti pregano perché torni presto a dirigere il suo ristorante, insieme alla famiglia.

Sono stazionarie anche le condizioni del maresciallo dei carabinieri, comandante della stazione di Campomarino. Anche lui trasferito per mancanza di posti nella Rianimazione di Campobasso. Il suo trasferimento è accaduto il 21 febbraio scorso.

Sedato e attaccato al respiratore, nella Terapia intensiva del Cardarelli, c’è anche un altro funzionario della questura di Campobasso le cui condizioni, come quelle del maresciallo D’Amico, sono tenute sotto controllo e al momento sono stazionarie.

Ma i malati costretti a lottare nelle Rianimazioni degli ospedali purtroppo continuano ad aumentare: il numero delle persone ricoverate nelle terapia intensive della regione è arrivato a diciannove. Il numero massimo è stato ampiamente superato e il Molise registra al momento una percentuale di pazienti covid ricoverati in Rianimazione superiore alla Lombardia, alle Marche e al Trentino Alto Agide e inferiore solo all’Umbria.