Vaccini, il piano regionale è troppo lento. Mancano i medici e sulle prenotazioni si brancola nel buio

Il piano vaccinale del Molise va troppo a rilento: la fase uno, che avrebbe dovuto coinvolgere anche gli over 80 nell’immunizzazione, non è ancora conclusa e per la fase due si sta pensando di affidare la gestione a un software. Intanto l’ok al vaccino di AstraZeneca ci obbliga ad accelerare per arrivare prima nella fase tre, quella che proteggerà i lavoratori under 55 dei servizi essenziali come scuola e sicurezza. Tra annunci, malumori e nuovi criteri di distribuzione delle dosi chi ci rimette è (ancora) il personale sanitario che non sa cosa rispondere a tutte le persone che vorrebbero sapere quando arriverà il loro turno. E in tutto questo il siero dell’azienda farmaceutica Moderna – già consegnato all’Asrem – resta chiuso in un cassetto.