Termoli sud si prepara a cambiare volto dopo quasi mezzo secolo. Dalla fine di gennaio infatti è iniziato l’abbattimento dei silos dell’ex mulino Barilla, poi Casillo, che si trovano proprio alla fine di via Corsica sul versante che affaccia sulla spiaggia di Rio Vivo.
Per effetto di un progetto presentato dal gruppo imprenditoriale venafrano già presente a Termoli, in quel punto nascerà nei prossimi anni una sorta di nuovo quartiere con un’ampia edificazione che si svilupperà su più piani. Infatti l’ex mulino Barilla è stato acquisito dalla famiglia Di Dario, la stessa che ha già realizzato il complesso residenziale ‘Acqua di mare’ sul lungomare Cristoforo Colombo.
Quei silos per decenni hanno ospitato il grano e la semole lavorati per conto prima della Barilla e poi dei pugliesi Casillo, con circa 20 dipendenti e un indotto di 400 persone al massimo della produzione. Al loro posto presto nasceranno appartamenti, negozi, ristoranti, showroom e centri commerciali in quello che è stato ribattezzato ‘Il Faro’.
Da quasi due settimane grossi escavatori stanno quindi demolendo pezzo per pezzo le tre grosse costruzioni che componevano lo stabilimento ormai chiuso dal 2008 per volere della famiglia Casillo, ultimo gruppo imprenditoriale a gestire l’attività.
Dopo varie vicissitudini e ipotesi di riconversione naufragate, si è giunti soltanto negli ultimi anni alla cessione del terreno e la conseguente riqualificazione che dovrebbe durare qualche anno prima di dar vita a un parco residenziale con tutti i servizi annessi. Attualmente il cantiere è circondato da alte recinzioni nelle quali viene chiaramente pubblicizzata la ‘New City’, che potrà godere di una visuale privilegiata sul litorale sud di Rio vivo, con possibilità di osservare le Tremiti e nelle giornate più limpide persino il Gargano.
Per la zona più a sud di Termoli, molto vicina al confine con Campomarino, si preannuncia un cambio epocale.