Termoli

Camion di inerti si ribalta, conducente ferito ma non rischia la vita. Indagini sulle cause

Infortunio sul lavoro poco dopo le 13 di oggi alla Cospes Calcestruzzi della zona industriale B. Durante le operazioni di scarico inerti, per cause al vaglio degli inquirenti, l'autoarticolato si è rovesciato su un fianco. Il conducente, un uomo di 60 anni, è stato estratto dall'abitacolo dai vigili del fuoco e trasferito in ospedale dal 118. Non sarebbe in pericolo di vita.

Accertamenti in corso sull’infortunio accaduto poco dopo le 13 di oggi in una azienda del Nucleo Industriale di Termoli. saranno le indagini affidate a carabinieri e vigili del Fuoco, che hanno svolto una perizia, a fare luce sulle cause del ribaltamento di un mezzo pesante, costato il trasporto in ospedale all’autista nonchè proprietario del veicolo.

Si trova ricoverato in ospedale, al San Timoteo di Termoli, l’uomo rimasto coinvolto nella brutta disavventura col suo autoarticolato nella zona industriale B di Termoli. I medici del Pronto Soccorso lo stanno seguendo e che hanno riscontrato traumi da schiacciamento e lesioni causate dal ribaltamento del mezzo pesante.

Il sessantenne, originario e residente a Casalbordino, era impegnato in una operazione di scarico inerti sul piazzale della Cospes calcestruzzi gestita dal gruppo Ramundo quando il mezzo si è rovesciato su una fiancata. Una manovra sbagliata all’origine dell’episodio? Un disguido meccanico? Diverse le ipotesi sulle quali sono state svolte le verifiche da parte dei carabinieri della Compagnia di Termoli che sono intervenuti poco dopo i soccorsi del 118, arrivato con ambulanza e medico, e la squadra del distaccamento dei Vigili del Fuoco della città adriatica. Non è escluso che il mezzo abbia avuto un problema al portellone posteriore e si sia sbilanciato improvvisamente per il peso della sabbia e della ghisa rimaste nel rimorchio.

Sono stati proprio i Vigili, ai quali la richiesta di aiuto è arrivata immediatamente, a estrarre il malcapitato dall’abitacolo del veicolo, un autoarticolato di proprietà della stessa vittima arrivato in azienda in mattinata per consegnare un carico di sabbia e cemento.

Le operazioni di soccorso si sono svolte sul piazzale esterno al capannone e sono durate diverso tempo, seguite dal lavoro di ricostruzione dei militari dell’Arma che hanno interrogato i testimoni e acquisito racconti sulla dinamica. Una inchiesta, come da prassi, è stata aperta nell’immediatezza dell’accaduto. Le indagini sono affidate al personale dell’Ispettorato del Lavoro.

L’uomo, ricoverato nel presidio ospedaliero termolese, non è in pericolo di vita.