Aumentare i controlli in città per evitare gli assembramenti. Pugno duro nei confronti di coloro che non rispettano le regole. E’ la duplice sollecitazione che la consigliera comunale della Lega Maria Domenica D’Alessandro rivolge al sindaco di Campobasso Roberto Gravina ricordando quanto avvenuto qualche giorno fa, quando “un gruppo di ragazzi radunati in un B&B del centro di Campobasso per trascorrere una notte brava, individuati solo dopo la denuncia di cittadini responsabili e la pubblicazione di un video della serata, o il fiume di persone allontanatisi da qualche locale, sempre del centro città, a seguito di intervento della polizia municipale. Nonostante tutto, poche le sanzioni elevate per punire individui irresponsabili, a differenza del Comune di Isernia, dove puntualmente, come riportato dagli organi di informazione, vengono colpiti i trasgressori”.
Da domani (28 dicembre) l’Italia sarà “arancione”. Quindi, il ragionamento della D’Alessandro, “non è escluso si riverifichino assembramenti. E nonostante oggi siano stati somministrati i primi vaccini contro un virus che ormai da un anno sta interessando il mondo intero, il rigore deve dominare su tutto. Purtroppo sono stati troppi i decessi e restano decine e decine i ricoverati all’ospedale Cardarelli di Campobasso. Per tutto questo, in occasione del consiglio comunale della prossima settimana, solleciterò il primo cittadino a disporre maggiori controlli, affinchè si punisca, per il bene di tutti, chi non rispetti le regole. Chiederò, inoltre, che anche il prefetto del capoluogo venga indirizzato in questo senso: più Forze dell’Ordine sul territorio e segnali concreti verso chiunque sbagli”
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