Regione molise

Aziende in crisi dopo il covid: contributi a fondo perduto, bando da 4 milioni per mille imprese zootecniche

La misura è stata prevista grazie a fondi provenienti dal Piano di sviluppo rurale 2014/2020. Il presidente Toma: “Gli agricoltori e gli allevatori hanno sofferto tanto”. Sarà possibile presentare domanda presso i patronati fino al 7 dicembre. L’assessore Cavaliere: “Si tratta di un ristoro soprattutto per quelle aziende presenti nelle aree più interne del Molise”.

Un ristoro, un sostegno, una boccata d’ossigeno per il settore dell’agricoltura, che per secoli ha trainato la nostra regione. La Regione Molise mette in atto la prima misura a favore degli agricoltori e degli allevatori, delle aziende zootecniche nello specifico, che hanno subito perdite e una crisi generalizzata nel corso della pandemia da covid-19.

Si tratta di 4 milioni che provengono dal Piano di sviluppo rurale 2014-2020. La Commissione Europea ha dato l’ok per destinare il 2% del Psr proprio a favore di uno dei settori più martoriati e non ancora sostenuti da alcuna iniziativa. Come vi si accede? Tramite un bando che scade il 7 dicembre: la domanda deve essere presentata presso i patronati entro e non oltre quella data. “L’Europa ci chiede di inviare tutto entro il 31 dicembre 2020, ecco perché i tempi sono un po’ ristretti” spiega l’assessore all’agricoltura, Nicola Cavaliere.

Entrando nel dettaglio, si parla di aziende piccole e medie che hanno risentito tantissimo delle chiusure di negozi, ristoranti, hotel. “La misura 21 del Piano – spiega il presidente Toma – interviene a favore del settore zootecnico che anche durante il lockdown ha dovuto assicurare le giuste cure agli animali, il mantenimento della forza lavoro. D’altronde, gli animali non aspettano, si hanno costi fissi alla stregua di un negozio che abbassa la saracinesca ma deve continuare a pagare l’affitto. C’è bisogno di liquidità”.

toma-cavaliere-141461

Si parla di circa mille aziende bovino-bufalino e ovino-caprino che producono latte e carne: “Saranno ristorati con contributi a fondo perduto – prosegue Toma –. Stiamo altresì studiando un’agevolazione per le aziende zootecniche per l’accesso al credito, che purtroppo spesso è difficoltoso”.

“Abbiamo voluto prevedere questa prima misura – dice Cavaliere – anche e soprattutto a seguito dei tanti incontri avuti e delle molte istanze che ci sono arrivate dal ‘tavolo verde’ a cui aderiscono le organizzazioni agricole. Non è stato facile reperire questi fondi, è il tetto massimo consentito dal regolamento Ue ed essendo noi una regione tra le più virtuose in termini di utilizzo dei fondi Psr 14/20, è servito un lavoro di squadra attento, meticoloso e scrupoloso per reperire tutti i fondi residui del Programma di sviluppo rurale ed arrivare quindi a questa somma disponibile per i circa mille allevatori presenti in Molise. Ma abbiamo in mente altre iniziative, come ha sottolineato il presidente”.

Dunque, centinaia di aziende avranno la possibilità di accedere ai soldi: “I contributi saranno divisi per fasce, bovini-bufalini e ovini-caprini, tutti avranno una soglia minima di ristoro a fondo perduto”.

leggi anche
Trebbiatura agricoltura trattore grano campagna
Coldiretti e cia
Aiuti alle imprese zootecniche: “Boccata d’ossigeno, ma la Regione ha dimenticato l’agricoltura”
commenta