Stagione concertistica

Partner internazionali e musicisti acclamati, TermoliMusica si rilancia e approda anche nei paesi

Il Covid non ha certo fermato l'associazione Onde Serene che anche quest'anno ha organizzato una stagione concertistica per Termoli di primissimo piano. La Regione Molise ne ha riconosciuto il valore inserendola negli eventi finanziati dal bando 'Turismo è Cultura'

Una stagione concertistica che si conferma – e forse fa anche di più – di altissimo livello, con partner di caratura non solo nazionale ma anche internazionale.

È stato presentato stamane, 1 ottobre, il programma di TermoliMusica 2020, la stagione dei concerti che da 16 anni non ha una battuta d’arresto, nonostante le difficoltà di ieri e di oggi. Ma l’associazione Onde Serene è riuscita anche stavolta a mettere su un ricco programma di concerti di notevole rilievo.

Di più, quest’anno la stagione concertistica termolese (unica nel territorio regionale insieme a quella di Campobasso, presentata peraltro proprio oggi, ndr) è stata sostenuta dalla Regione Molise che l’ha inserita nel bando ‘Turismo è Cultura’. “Per noi – ha detto il direttore artistico Giuseppe Nese – è un motivo d’orgoglio, un riconoscimento del lavoro fatto ed una spinta ad andare avanti”. L’Assessore Giuseppe Mottola, in rappresentanza dell’Amministrazione che ha dato il suo patrocinio, lo ha ribadito fin dalle prime battute: “Questo evento promuove la cultura e l’identità regionale, come il bando prescrive”.

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È una sorta di premio a Termoli, al Basso Molise e all’associazione che promuove da anni cultura musicale e dunque occasioni culturali di spessore nel territorio. Ma veniamo ai concerti.

Termoli Musica 2020

La stagione autunnale inizierà domenica 4 ottobre per concludersi il 27 dicembre, con sette concerti che vanno dal jazz nostrano (l’apertura è affidata allo scoppiettante gruppo molisano Louis Mr Jazz) ad una “chicca dalla Svizzera”, un duo di violoncellisti, passando per le esibizioni di musicisti premiati in concorsi internazionali acclamatissimi (come nel caso del clarinettista Lucio Brancati o della flautista Ilenia Cimino) per finire con l’etno jazz di Joe Barbieri.

Poi si riprenderà il 10 gennaio con la stagione invernale che si concluderà il 28 febbraio (quattro esibizioni) con un “concerto particolare”, un duo di flauto ed elettronica.

Ma lo sforzo dell’associazione Onde Serene e del suo direttore Nese è anche quello di portare la musica in altri paesi limitrofi: è così che nasce TermoliMusica Decentramento, che il 17 ottobre sarà a Campomarino, il 31 ottobre a Civitacampomarano, sempre il 31 ottobre a Tavenna e infine il 14 novembre a Guglionesi col Quartetto indaco. In più ci sarà la sessione educational, che porterà la musica (con lezioni-concerti) in alcune scuole di Termoli e Guglionesi.

termoli musica 2020

L’anelito culturale di primissimo piano è stato riconosciuto dalle tante associazioni che hanno scelto di sostenere il progetto, che appunto da più di tre lustri dà continuità a quello che è un impegno per il territorio, per la sua crescita culturale e per la sua valorizzazione turistica. Per Termoli erano presenti la Casa del Libro e l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo. Ma a dare manforte anche quest’anno ci sono Fidapa, Unitre e la Don Milani.

A spiegare il senso di questa collaborazione (che due anni fa ha permesso alla stagione di non fermarsi) è stata Daniela Battista, presidente della Casa del Libro. “È un sostegno convinto ed appassionato. A volte i termolesi stessi non si rendono conto della qualità di questa stagione concertistica. Invito davvero tutti i termolesi a partecipare. La nostra città non ha un cinema né un teatro, ha bisogno di cultura”. Parole entusiastiche anche da parte dell’ex preside Antonio Franzese, in rappresentanza dell’Aast. “La cultura deve essere sistematica e organica, è vitale e le Istituzioni devono farsene carico. Sono lieto che la Regione e il Comune di Termoli abbiano dato il proprio sostegno a questa iniziativa”.

I partner complessivamente sono 19 e di caratura nazionale ed internazionale. Scuole, associazioni culturali e musicali molisane, di altre regioni italiane ed estere (che arrivano fino a La Grande Mela) che danno contezza della qualità del progetto stesso. D’altronde i concerti dovevano tenersi anche all’estero, ma a causa dell’epidemia non sarà possibile.

I concerti saranno rigorosamente “in sicurezza”, come precisato dal direttore Nese, e si terranno come sempre all’ex cinema Sant’Antonio, la domenica alle 18. “Per via del Covid non ci sarà quest’anno un programma di sala offerto ai presenti bensì un Qr code da visionare con lo smartphone”. TermoliMusica non si è fatta fermare.

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