L'unione fa la forza

“Ragazzi, siate prudenti anche fuori dalla scuola”: l’accorata lettera dei presidi di Isernia

Nel giorno che segue quello in cui è risultata positiva una studentessa del capoluogo pentro, i dirigenti scolastici hanno voluto inviare un messaggio di ottimismo alle famiglie. “I comportamenti cauti non vanno tenuti solo a scuola, ma devono necessariamente coinvolgere il tragitto in autobus, i momenti che precedono l’ingresso a scuola, l’uscita, il tempo libero”. E ai genitori: “Adottare tutte quelle semplici precauzioni che possono aiutarci a contenere il contagio. Insieme, facciamo capire loro che basta poco per proteggersi e per proteggere gli altri”.

“Priorità alla scuola”. Quante volte abbiamo sentito questa frase nelle ultime settimane. Da una ventina di giorni gli istituti scolastici hanno finalmente riaccolto studenti e insegnanti, con tutte le precauzioni e le raccomandazioni del caso. Ben sapendo che i rischi legati al contagio da covid-19 ci sono e con essi bisognerà convivere almeno fino a quando non si troveranno adeguati rimedi.

Riempie il cuore però l’iniziativa presa dai dirigenti scolastici delle scuole di Isernia che hanno deciso di scrivere una lettera ai propri studenti e ai loro genitori. Una missiva accorata, pieno di ottimismo ma anche capace di mettere tutti in guardia.

Il documento è sottoscritto da diversi dirigenti scolastici: Carmelina Di Nezza, Emilia Sacco, Maria Teresa Vitale, Giuseppe Posillico e Bruno Caccioppoli. Tutti convinti e consci che “a tre settimane dalla ripresa delle attività didattiche siamo orgogliosi di dire che il bilancio di questi primi giorni può considerarsi pienamente positivo”.

Nelle settimane che hanno preceduto la riapertura, si è lavorato per rendere le scuole luoghi il più possibile sicuri, i presidi sono stati da sempre in prima linea, e “voi ragazzi da subito avete percepito l’impegno e la determinazione con la quale abbiamo voluto riaprire le porte, avete dato il vostro prezioso contributo mostrando senso di responsabilità, maturità e consapevolezza nel rispetto delle regole che, nel comune interesse, vi abbiamo dettato. Igienizzazione continua delle mani, spostamenti limitati a scuola, distanziamento e uso costante dei dispositivi di protezione sembrano ormai pienamente acquisiti da tutti voi”.

C’è però anche qualche aspetto da migliorare, non all’interno degli istituti ma soprattutto all’esterno. “I comportamenti prudenziali non vanno tenuti solo a scuola, ma devono necessariamente coinvolgere il tragitto in autobus, i momenti che precedono l’ingresso a scuola, l’uscita, il tempo libero. Purtroppo non sempre, in questi frangenti, l’atteggiamento è irreprensibile. Eppure, e questo viene continuamente sottolineato, basta il comportamento poco attento anche di un singolo per vanificare tutti gli sforzi e passare da una prudente quotidianità a nuove misure restrittive”.

Una responsabilità di comportamento che andrebbe dunque ampliata e “condivisa con voi genitori, affinché, anche oltre i cancelli del nostro istituto, i ragazzi rimangano fedeli a questi insegnamenti, adottando tutte quelle semplici precauzioni che possono però aiutarci a contenere il contagio. Insieme, facciamo capire loro che basta poco per proteggersi e per proteggere gli altri, senza allarmismi, senza fanatismi, semplicemente invitandoli a mantenere la serietà e l’attenzione che mostrano nelle nostre aule anche negli altri contesti di vita”.

Tra l’altro, proprio ieri, 4 ottobre, una studentessa di un istituto superiore di Isernia è risultata positiva e ora si procederà con i tamponi su docenti e compagni di classe. Una situazione come tante in Italia e nel Molise. Che però non deve né scoraggiare né far scattare l’allarme rosso. “Ora che i casi anche nella nostra città iniziano ad aumentare, deve aumentare anche la nostra attenzione e con essa quella serenità che nasce proprio dal sapere di aver rispettato tutte le norme igienico-sanitarie. Sicuri di trovare la solita complicità e collaborazione, invitiamo tutti a non cedere alla paura e alla preoccupazione. Siamo certi che insieme riusciremo a preservare i nostri ragazzi e a fare in modo che essi siano al sicuro dentro e fuori dalla scuola”.    FdS

Studentessa positiva a Isernia, tamponi all’intera classe e didattica a distanza