Il caso

Museo dei costumi di Isernia chiuso, Pd propone trasferimento a Campobasso: è polemica

La sede individuata è la Galleria civica di arte moderna, la Casa della Scuola di via Roma, che è stata adibita a scopo culturale proprio durante l'ex amministrazione Pd. Ma l'idea ha suscitato i primi malumori nella città pentra

Per salvare il Musec, Museo dei costumi del Molise, uno fra i più importanti in Italia, è partita anche una mobilitazione sui social. L’obiettivo è non disperdere un pezzo del patrimonio culturale della nostra regione: la sede di Isernia è stata chiusa per via del mancato rinnovo della convenzione tra Regione Molise e la Provincia pentra che ospita nei propri locali il Musec. 

Da Campobasso ieri la proposta del centrosinistra cittadino che ha depositato una mozione in Consiglio comunale “per invitare il sindaco e la giunta comunale ad intraprendere iniziative mirate al trasferimento nella città di Campobasso”. La sede individuata è la Galleria civica di arte moderna, la Casa della Scuola di via Roma, che è stata adibita a scopo culturale proprio durante l’ex amministrazione Pd. La nuova finalità viene ora delineata da Giose Trivisonno, Antonio Battista, Bibiana Chierchia e Alessandra Salvatore.

L’obiettivo è continuare a rendere fruibile al pubblico la grande collezione etnografica del suo direttore Antonio Scasserra: “La raccolta – spiegano i firmatari della mozione – è una delle  più grandi ed importanti dal punto di vista qualitativo, storiografico, culturale e numerico e si pone al secondo posto dopo il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma. 40 costumi originali esposti sui manichini ; 1200 pezzi di oreficeria popolare di produzione molisana esposti nelle teche; oltre 100 capi sciolti esposti in apposite  sezioni monografiche; gigantografie delle foto dello studio Trombetta di Campobasso”.

Battista Chierchia Salvatore Trivisonno Pd Campobasso

In secondo luogo, si potrebbe realizzare “un sistema museale del “vestire” in Molise con la presenza e/o la sinergia con il patrimonio di costumi in possesso dell’Associazione dei Crociati e Trinitari”.

Tuttavia, la proposta ha provocato le prime reazioni di protesta, soprattutto a Isernia dove probabilmente il trasferimento del museo a Campobasso è un’ipotesi sgradita. Per questo, oggi proprio Trivisonno si è affrettato a puntualizzare che “non c’è nessun ‘derby'” sul Museo. “Auspichiamo che il MUSEC, Museo dei costumi del Molise, uno fra i più importanti in Italia, possa restare ad Isernia. Ma se per miopia politica delle istituzioni competenti dovesse restare chiuso, è giusto che la Città di Campobasso faccia la propria parte nell’interesse di tutto il Molise”.

(foto pagina Fb Musec)

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