Troppa folla all’evento in piscina, uno dei tanti organizzati in questa estate 2020, la prima in cui ci sono una serie di limitazioni e restrizioni per evitare i rischi di una contagio da Sars-Cov-2. Il gran numero di persone presenti non è sfuggito ai Carabinieri della Compagnia di Bojano impegnati nel fine settimana a controllare il rispetto delle misure imposte alla movida. Hanno quindi sanzionato il gestore della piscina che si trova nel territorio di Vinchiaturo: nel corso della serata non aveva garantito il limite di accesso alla struttura, omettendo di prevenire assembramenti. Il locale è stato sgomberato e al titolare è stata comminata una sanzione pecuniaria di 400 euro.
Non sono state riscontrate invece violazioni alla legge nei locali e nei punti di maggiore aggregazione dei giovani e delle famiglie di Bojano che, complice la calda serata, hanno trascorso qualche ora all’aperto. Qui i militari hanno verificato sia il rispetto del distanziamento sociale imposto dalle normative governative sia l’uso smodato di bevande alcoliche e/o di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri inoltre sono stati impegnati in due incidenti stradali. Il primo è avvenuto all’alba di domenica mattina (2 agosto), quando una ragazza di 28 anni di Busso ha perso il controllo del veicolo ed è finita fuori strada. Per fortuna non si è fatta male, ma dagli accertamenti tossicologici eseguiti dall’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile è emerso che aveva ‘fumato’ e bevuto un po’ troppo. La giovane è risultata positiva ai cannabinoidi, oltre a presentare un tasso alcolemico pari a 1,09 g/l. Per la 28enne è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebrezza e sotto effetto di sostanze stupefacenti, a cui seguirà la sospensione della patente di guida.
Nella mattinata di domenica, invece, un altro equipaggio dell’Aliquota Radiomobile è intervenuto in territorio di Guardiaregia, lungo la SP164, per un altro incidente stradale. Questa volta era coinvolto un motociclista che con il suo mezzo a due ruote è andato a sbattere violentemente contro un veicolo in marcia, procurandosi fratture guaribili in 30 giorni.
Nell tarda serata di domenica, invece, un giovane bojanese, è stato sorpreso ancora una volta alla guida dell’autovettura pur essendo sprovvisto di patente di guida poiché revocata. Attesa la recidiva nel biennio, lui è stato denunciato. Inoltre è scattato il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi dal momento che il proprietario della macchina è estranea all’infrazione.
“Nel corso dell’intero servizio, le dieci pattuglie impiegate hanno proceduto al controllo di 127 veicoli e 160 persone ed eseguito perquisizioni personali e veicolari”, il bilancio dell’Arma. “Il Comando Compagnia di Bojano, assicura che i servizi di controllo del territorio continueranno in maniera incessante nell’intero arco orario giornaliero e saranno intensificati nei fine settimana estivi, specie sulle arterie stradali più importanti che intersecano la giurisdizione di competenza”.
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