Sarà “Pierfrancesco Favino. Gli occhi della storia” il libro del 2020 della collana editoriale di MoliseCinema. La speranza di tanti è che l’acclamato attore sarà ospite a Casacalenda in occasione della 18esima edizione del festival cinematografico, che quest’anno si svolgerà (seppur con modalità in parte diverse causa Covid) dal 4 al 9 agosto.
Il volume dedicato all’attore fresco di David di Donatello per la sua magistrale interpretazione ne “Il traditore” di Marco Bellocchio, segue quelli su Elio Germano (che inaugurò la collana nel 2018) ed Alba Rohrwacher, ospite la scorsa estate. Con questo terzo lavoro editoriale dunque il festival molisano continua a esplorare il mondo degli attori, con un viaggio attraverso la carriera di uno tra più talentuosi, eclettici e versatili interpreti del cinema italiano.
Il libro su Pierfrancesco Favino, a cura di Fabio Ferzetti e Federico Pommier Vincelli, contiene saggi critici, testimonianze e approfondimenti inediti sull’attore. Sarà pubblicato nella collana editoriale di MoliseCinema, edita da Cosmo Iannone Editore, e presentato in occasione della 18a edizione del Festival, che si svolgerà dal 4 al 9 agosto 2020 a Casacalenda.
Attore dell’anno, fresco del David di Donatello per la sua interpretazione ne «Il Traditore» di Marco Bellocchio, Favino è appena stato nominato tra i nuovi membri degli Academy Award, la prestigiosa giuria degli Oscar. Il libro ne ripercorre la carriera attraverso 11 saggi critici e le testimonianze di registi e colleghi. Tra queste un testo di Marco Tullio Giordana e interviste a Marco Bellocchio, Giuliano Montaldo, Ferzan Ozpetek, Kasia Smutniak e Maria Sole Tognazzi.
Gli 11 saggi, che analizzano la vasta filmografia dell’attore, sono firmati da Pedro Armocida, Elisa Battistini, Matteo Brighenti, Daniele Brogi, Francesco Castelnuovo, Alberto Crespi, Federico Gironi, Federico Pedroni, Federico Pontiggia, Ilaria Ravarino, Ermanno Taviani.
Il volume è completato da un’ampia e appassionante conversazione con i curatori in cui lo stesso Favino racconta se stesso e la sua idea di cinema, con ricordi, aneddoti, retroscena sui film interpretati e riflessioni sul ruolo dell’attore, sul rapporto con i registi, sulla storia italiana raccontata attraverso le sue interpretazioni. Da Il traditore a Hammamet, vere e proprie “biografie di una nazione”, ai film corali, dai personaggi della Roma più oscura alle commedie, le pagine del libro ripercorrono una carriera lunga e variegata.
In un anno complesso come questo, a causa della pandemia, MoliseCinema si svolgerà in forma ibrida in parte live, in parte on line.
Diretto da Federico Pommier Vincelli, il Festival è organizzato dall’Associazione MoliseCinema. Promosso da Regione Molise e Comune di Casacalenda, ha il patrocinio e il contributo della Direzione Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
L’edizione 2020 si preannuncia di assoluto rilievo.
foto di @Daniele Barraco
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