Lavori sul viadotto liscione

Code chilometriche sulla Bifernina, rientro dal mare da incubo. Personale Anas contro gli incidenti

Le immagini del contro-esodo domenicale, con centinaia di auto incolonnate in attesa del disco verde sui tre semafori di Ponte Liscione, per l'occasione presidiati da addetti Anas rimasti operativi fino a sera. I tempi di percorrenza tra la costa e il capoluogo di Regione raddoppiano.

Centinaia di automobilisti in coda sul viadotto del Liscione per un rientro dal mare degno di una odissea. Lunghissime code di vetture sul ponte, dove da diverse settimane sono partiti i lavori di consolidamento necessari dopo il terremoto di agosto 2018, che non sono terminati e andranno avanti almeno per l’intero mese di luglio ma probabilmente si protrarranno anche ad agosto.

Il ponte del Liscione come un girone dantesco: Sulla diga 3 semafori concentrati in pochi km, lunghe code sotto il sole

Oggi, domenica, il viaggio di ritorno dalla costa al capoluogo di Regione si è rivelato una impresa, con estenuanti attese ai tre semafori concentrati in pochi chilometri dove, proprio per fronteggiare la mole di traffico prevista in considerazione del festivo, Anas ha messo “di presidio” propri addetti dal mattino alla sera. Una soluzione finalizzata a evitare incidenti e a garantire il rispetto del senso unico alternato. Una misura probabilmente indispensabile visto l’elevatissimo numero di veicoli che ha attraversato il ponte soprattutto tra le 18 e le 19, ora di punta del rientro.

I tempi di percorrenza tra Termoli e Campobasso hanno registrato quasi un raddoppio sia per i semafori controllati dal personale Anas rimasto operativo fino alle 21, sia per le code interminabili con conseguenti rallentamenti alla circolazione. Scontato che nelle prossime settimane, complici le ferie e la concentrazione di turisti mordi-e-fuggi sul litorale provenienti in gran parte proprio dalla provincia di Campobasso, il disagio possa ulteriormente intensificarsi.

La speranza è che i lavori al ponte e alle barriere di protezione della Statale 647 vadano avanti il più speditamente possibile, per “salvare” almeno una parte dell’estate dall’annunciato caos del traffico sulla principale arteria molisana nonché unico collegamento fra il capoluogo e la costa. Agli automobilisti viene chiesta accortezza oltre che rispetto delle regole e delle distanza di sicurezza, che in questo caso non valgono solo da persona a persona ma anche da veicolo a veicolo. Il rischio di tamponamenti è alto.

 

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