Chiesto il rinvio a giudizio dai pm della Dda Francesca Dessì e Geri Ferrara per i 6 indagati dell’operazione “Passepartout” che ha portato alla luce un presunto intreccio fra la famiglia mafiosa di Sciacca (Agrigento) e una parte della politica. Tra loro c’è ance Giusy Occhionero, deputata di Italia Viva eletta con Leu, molisana di Campomarino.
L’udienza preliminare, davanti al Gup di Palermo Fabio Pilato, è stata fissata per il 9 settembre. La parlamentare è accusata di aver dichiarato il falso, consentendo al principale indiziato Nicosia di entrare in carcere per parlare con dei boss.
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”Mi accusano di presunta violazione dell’art. 76 dpr 2000 – ha commentato la deputata di Italia Viva – dunque la mafia non c’entra nulla. Sono serena, mi aspetto un non luogo a procedere” ha concluso la Occhionero che venne ascoltata dai pm nel novembre dello scorso anno.
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