Campobasso

Bello di giorno, rumoroso di notte. Gravina al parco di via Carducci ‘a confronto’ col 13enne Nicola

Bello di giorno, rumoroso di notte. Il Parco ‘Manente’ di Campobasso ovvero l’area verde che a Vazzieri occupa la parte a valle di via Carducci con ampia apertura pure su via Ungaretti, sta vivendo giorni convulsi. Alcuni cittadini hanno segnalato la presenza di assembramenti di ragazzi nelle ore notturne. Gruppi di giovani fino a cento unità, con punte di duecento in un paio di serate nei primi giorni di giugno, hanno infatti ‘festeggiato’ il post lockdown e la chiusura della scuola.

Il parco rappresenta uno sfogo importante per tanti bambini, ragazzi e anziani della zona, che frequentano l’area durante le ore diurne, in piena armonia, con bici, palloni, monopattini e piacevoli chiacchierate sempre al sole, che bacia il parco dall’alba al tramonto. Ma tra il verde e le piattaforme in cemento non sono presenti raccoglitori d’immondizia, così i ragazzi che di notte lo affollano, non tutti rispettosi delle norme civiche di base, lasciano a volte bottiglie, rifiuti e migliaia di cicche di sigaretta.

E’ stato quindi invitato il sindaco Roberto Gravina, il quale questa mattina ha preso parte a una riunione di cittadini dell’area. Tra chi chiedeva misure drastiche e chi solo maggiori controlli nelle ore notturne, Gravina ha raccolto indicazioni interessanti e convenuto con quasi tutti che il parco dovrà essere reso ancora più vivo, pulito e alla portata di tutti, nel pieno rispetto di comportamenti consoni e rispettosi della pace del quartiere.

Lo abbiamo intervistato e gli abbiamo strappato due promesse: subito una nuova ‘sfalciata’ all’erba e diversi contenitori per i rifiuti. Con lui anche il 13enne Nicola, in bici, che ci ha detto la sua su un’area che frequenta e ama particolarmente.

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