Tamponi a tappeto su comunità rom. Sospetti sul ‘saluto’ alla salma, primo contagio forse partito da Milano

Mentre continuano gli accertamenti sanitari all’interno della comunità rom del capoluogo dove nelle prossime ore potrebbe aumentare il numero dei contagi, si sta cercando di capire l’origine del focolaio. Le ipotesi legate al rito funebre svolto lo scorso 30 aprile sembrano sfumare, mentre prende corpo la possibilità che il virus si sia propagato a causa del ricovero di un uomo all’ospedale Sacco di Milano: si tratta del padre della ragazza trasferita ieri al Cardarelli dopo aver contratto l’infezione da covid.