Con un video pubblicato sulla propria pagina Facebook, la sindaca di Casacalenda Sabrina Lallitto ha voluto replicare alle dichiarazioni del capogruppo di minoranza Marco Gagliardi sul caso della nomina a responsabile amministrativo del padre della stessa sindaca, Nicola Lallitto.

Il vice sindaco nomina il padre della Sindaca nuovo responsabile amministrativo. La minoranza: “Realtà oltre la fantasia”

“Confermo che mio padre, dipendente amministrativo del Comune di Casacalenda da 36 anni è attualmente il responsabile del servizio amministrativo con un decreto del vicesindaco del giorno 17 febbraio al signor Nicola Lallitto viene notificato il giorno 24 febbraio.
Un decreto del tutto lecito, poiché la norma prevede che in assenza del sindaco, il vicesindaco eserciti le funzioni vicarie del sindaco” afferma Sabrina Lallitto.
“Il discorso, in fondo è semplice: io sono la sindaca, sono a capo di questa amministrazione, ma sono anche il datore di lavoro di questa squadra di dipendenti e inevitabilmente anche di mio padre: avremmo potuto percorrere diverse strade: la prima, non assegnare nessuna responsabilità di servizio, a nessun dipendente e le responsabilità sarebbero rimaste in capo, come previsto dalla norma, alla sindaca o a uno dei membri della giunta.
Impensabile – ha proseguita la prima cittadina – io non ho mai voluto avere tutte le responsabilità e accentrare tutto su di me, anche se qualcuno dice l’esatto contrario.

La seconda: assegnare le responsabilità ai dipendenti che avessero dimostrato di avere le l’esperienza e la professionalità adatte a ricoprire la posizione e prima ancora godere della fiducia dell’amministrazione, ovviamente poi tenendo conto che la responsabilità di servizio è affidata in base alla natura e ai programmi da realizzare, ai requisiti culturali, alle attitudini e alla capacità professionale”.
Quindi ha aggiunto: “La mia posizione è questa: l’atto di nomina è di febbraio. La minoranza ha aspettato, guarda caso, il giorno della ricorrenza del primo anniversario del mio mandato per attaccarmi pubblicamente.
Prima c’era di mezzo la pandemia e non hanno voluto infierire? Ah, allora grazie! per me invece è solo segno che dietro c’è una volontà meschina e calcolatrice.
Qualora mi venisse contestata una qualche incompatibilità, io sono pronta a fare un passo indietro, insieme alla mia giunta e alla mia squadra che oltretutto non è assolutamente in crisi come la stessa minoranza dice cercando di destabilizzare il clima già delicato in cui sta vivendo la nostra comunità e non solo”.

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